STORIA DI UN CORPO con Giuseppe Cederna
OBLIVION IN TOURNÈE FINO AL 16 APRILE
Paolo Rossi a Milano
STORIA DI UN CORPO con Giuseppe Cederna
AGIDI SRL
Cinema, Teatro e TV
AGIDI nasce nel 1981 a Modena, per iniziativa di un gruppo di operatori della cultura e dello spettacolo, tra i quali, con un ruolo determinante nell'impostazione e gestione della nuova impresa, Paolo Guerra ed Emanuela Rossi.
Entrambi provenienti dall'importante realtà del Cipiesse (Centro Programmazione Spettacoli, struttura creata da Guerra stesso all'interno dell'ARCI), hanno maturato già allora una notevole esperienza professionale organizzando alcuni tra i più importanti eventi musicali a cavallo tra la fine degli anni '70 e l’inizio degli ‘80: i tour di De André con la PFM, Banana Republic con Dalla e De Gregori, i grandi concerti negli stadi con Lou Reed, Patti Smith, Talking Heads, Spandau Ballet, Gianna Nannini e tanti altri ancora – contribuendo così in modo sostanziale alla ripresa delle manifestazioni dal vivo ed alla riapertura dell’Italia al mercato straniero dopo i diversi anni di stasi e chiusura dovuti soprattutto a problemi di ordine pubblico (a seguito dei disordini al concerto di Lou Reed nel 1974).
Le novità Agidi
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STORIA DI UN CORPO, con Giuseppe Cederna al Teatro Gobetti di Torino dal 28 marzo al 2 aprile
Storia di un corpo è il viaggio di una vita, uno straordinario percorso dentro un’esistenza. Un tenero e sorprendente regalo post mortem, in forma di diario, che un padre fa alla figlia adorata. Una confessione e insieme un’analisi, fisica ed emozionale, che il nostro io narrante ha tenuto dall’età di dodici anni fino agli ultimi giorni della sua vita. Una narrazione fluviale dove, attraverso le sue scoperte e le sue mutazioni, il corpo del protagonista prende progressivamente la scena, accompagnandoci in un mondo che si svela attraverso i sensi, diremmo quasi l’epidermide: la voce anaffettiva della madre, gli abbracci silenziosi del padre, l’odore accogliente dell’amata tata, il dolore bruciante di una ferita, il sapore dei baci della donna amata. Pagine e pagine di un diario intimo dove, raccontando di muscoli felici, di orgasmi potenti, di denti che fanno male o di meravigliose avventure tra sonno e veglia si narra una vicenda unica ed insieme universale: lo sviluppo, la crescita e la rovina della sola esperienza che ci fa davvero tutti uguali, quella di noi grandiosi e vulnerabili esseri umani. E il fatto che questo avvenga attraverso la scrittura e la narrazione (l’uomo è la sola creatura narrante) dà la possibilità a Pennac di accompagnarci alla scoperta di quel giardino segreto che è il nostro corpo, di un organismo che è insieme memoria, testimonianza e lascito. Pennac racconta della sanguinolenta battaglia contro un polipo nasale o della paralizzante scoperta del corpo femminile, dell’”infamia” della masturbazione o del miracolo della nascita, della tirannia delle flatulenze o della tragedia della morte sempre e continuamente tra sorpresa e sorriso, tra fatalità e miracolo, grandezze e miseria. E qui la “voce” di Pennac si fa grande teatro, smette di essere libro e si trasforma in epica narrazione orale dove il diario di un corpo diventa una storia “che merita di essere raccontata”.di DANIEL PENNACregia di GIORGIO GALLIONEcon GIUSEPPE CEDERNAproduzione PRODUZIONI FUORIVIA - AGIDIin collaborazione con Teatro Stabile di Bolzano e Teatro Cristallo -
Prossima fermata: Firenze!
Gli Oblivion sono in tournée con OBLIVION RHAPSODY fino al 16 aprile, giorno in cui festeggeranno al Teatro Duse di Bologna le 1000 repliche insieme!✅ 24-25.03 | FIRENZE | Teatro Puccini✅ 29.03 | GALLARATE (VA) | Teatro Delle Arti✅ 30.03 | CONCOREZZO (MB) | Cineteatro San Luigi✅ 01.04 | VILLADOSSOLA (VB) | Teatro La Fabbrica✅ 04.04 | LEDRO (TN) | Centro Culturale Locca di Concei✅ 05.04 | BOLZANO | Teatro Cristallo✅ 12.04 | CERNUSCO s/n (MI) | Cinema Teatro Agorà✅ 13.04 | STRADELLA (PV) | Teatro Sociale di Stradella✅ 14.04 | LONIGO (VI) | Teatro Comunale di Lonigo✅ 15-16.04 | BOLOGNA | Teatro Duse Bologna -
Paolo Rossi a Milano, dal 14 al 19 marzo
Attesissimo ritorno di Paolo Rossi a Milano, in scena con il suo nuovo spettacolo SCORRETTISSIMO ME - Per un futuro, immenso repertorio al Teatro Gerolamo dal 14 al 19 marzo.
“Ogni sera, in un teatro o in qualsiasi altrove lo possa diventare, il cantastorie si presenta al pubblico insieme ai suoi musicanti con il suo immenso repertorio. Con il coraggio di chi sa improvvisare e reinventare repertorio e racconti della sua stessa vita, domanda all’assemblea davanti a lui riunita:
Quali sono i vostri bisogni, problemi, paure che con una storia o una cantata possiamo alleggerir? Noi siamo genere di conforto, il sano intrattenimento indispensabile come la benzina necessaria per attraversare questi tempi difficili. Bisogno avete di rider, ballare, farvi una bella cantata in compagnia, cercar un nuovo compagno o aggiustare il vecchio. ECCOCI.
E siamo disponibili pure per matrimoni, battesimi, feste di divorzio e funerali allegri.
Avete perso l’ottimismo?
Abbiamo due ore circa per ritrovarlo insieme’."
La parte musicale è eseguita rigorosamente dal vivo (e non dal morto) dai Virtuosi del carso (più che musici una pattuglia acrobatica formata da Emanuele dell'Aquila, Alex Orciari e Stefano Bembi) e si adatta anch’essa al mutamento.
E se teatro assemblea deve essere teatro assemblea sia.
In scena
SCORRETTISSIMO ME
APOCALISSE TASCABILE
Pane o libertà
La giovinezza è sopravvalutata
Oblivion Rhapsody
STORIA DI UN CORPO
Piccoli miracoli
Il grande giorno
Jekyll on ice
Cinque contro tutti
Ci vuole orecchio
Viola e il barone
STAND UP CLASSIC
Odio l'estate
La lettera
Recital 2019
Scappo a casa
SMACK - Bacia chi ti pare
FAME MIA - quasi una biografia
Ho perso il filo
COLUI CHE LEGGERISSIMO ERA - Paolo Hendel legge Italo Calvino
Niente panico, si continua a correre
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Gli Oblivion al teatro lirico di milano il 9 e il 10 marzo
Reduci dal successo ottenuto durante l’edizione 2023 del Festival di Sanremo in cui hanno spopolato in rete e non solo con alcune parodie dei cantanti in gara, una su tutte "Mengoni all'Ikea", gli Oblivion arrivano a Milano con il loro folle show, OBLIVION RHAPSODY. Il 9 e il 10 marzo saranno in scena al Teatro Lirico Giorgio Gaber con un’inedita e sorprendente versione acustica della loro opera omnia, un gigantesco bigino delle performance più amate e imitate che parte dalle famose parodie dei classici della letteratura, passando per la dissacrazione della musica a colpi di risate, un viaggio lisergico che ripercorre anni di raffinate e folli sperimentazioni, senza soluzione di continuità.
Info e biglietti qui
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Paolo Hendel a Roma, dal 7 al 12 marzo
Paolo Hendel sarà in scena al Teatro Vittoria di Roma dal 7 al 12 marzo con il suo monologo LA GIOVINEZZA È SOPRAVVALUTATA.
“Tutto è iniziato il giorno in cui ho accompagnato mia madre novantenne dalla nuova geriatra. In sala d’attesa la mamma si fa portare in bagno dalla badante. Un attimo dopo la geriatra apre la porta del suo studio, mi vede e mi fa: ‘Prego, sta a lei...’.”
Grazie a quell’incontro Paolo Hendel si rende conto che si sta avvicinando alla stagione della terza età e che è venuto il momento di fare i conti con quella che Giacomo Leopardi definisce “la detestata soglia di vecchiezza”. Lo fa a suo modo, in una confessione autoironica sugli anni che passano, con tutto ciò che questo comporta: ansie, ipocondria, visite dall’urologo, la moda dei ritocchini estetici e le inevitabili riflessioni, sia di ordine filosofico che pratico, sulla “dipartita”.LA GIOVINEZZA È SOPRAVVALUTATA
scritto da PAOLO HENDEL e MARCO VICARI
Regia di GIOELE DIX
ℹ INFO
dal 7al 12 marzo
Teatro Vittoria, Piazza di S. Maria Liberatrice, 10 - ROMA
Biglietti su www.2tickets.it -
Elio in "Ci vuole orecchio" al Teatro Lirico di Milano
A seguito della grande accoglienza che Milano ha riservato a "CI VUOLE ORECCHIO - Elio canta e recita Enzo Jannacci", omaggio di Elio al genio di Enzo Jannacci per la regia di Giorgio Gallione, è stata aggiunta la quinta data in cartellone al Teatro Lirico Giorgio Gaber: lo spettacolo andrà in scena dal 28 al 31 marzo e il 2 aprile. (Biglietti su ticketone.it)
"Uno spettacolo un po’ circo un po’ teatro canzone, dove una band di cinque musicisti (Alberto Tafuri - pianoforte, Martino Malacrida - batteria, Pietro Martinelli - basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri - sassofono, Giulio Tullio - trombone), grazie agli arrangiamenti di Paolo Silvestri, permetterà ad Elio, filosofo assurdista e performer eccentrico, di surfare sul repertorio dell’amato Jannacci, nume tutelare e padre putativo di quella parte della storica canzone d’autore che mai si è vergognata delle gioie della lingua e del pensiero o dello sberleffo libertario, e che considera il comico, anche in musica, non come un ingrediente ciecamente spensierato ma piuttosto un potente strumento dello spirito di negazione, del pensiero divergente che distrugge il vecchio e prepara al nuovo." (Giorgio Gallione)