La stagione estiva di Agidi
Gli Oblivion fanno 1.000!
David dello spettatore per "Il Grande giorno"
La stagione estiva di Agidi
AGIDI SRL
Cinema, Teatro e TV
AGIDI nasce nel 1981 a Modena, per iniziativa di un gruppo di operatori della cultura e dello spettacolo, tra i quali, con un ruolo determinante nell'impostazione e gestione della nuova impresa, Paolo Guerra ed Emanuela Rossi.
Entrambi provenienti dall'importante realtà del Cipiesse (Centro Programmazione Spettacoli, struttura creata da Guerra stesso all'interno dell'ARCI), hanno maturato già allora una notevole esperienza professionale organizzando alcuni tra i più importanti eventi musicali a cavallo tra la fine degli anni '70 e l’inizio degli ‘80: i tour di De André con la PFM, Banana Republic con Dalla e De Gregori, i grandi concerti negli stadi con Lou Reed, Patti Smith, Talking Heads, Spandau Ballet, Gianna Nannini e tanti altri ancora – contribuendo così in modo sostanziale alla ripresa delle manifestazioni dal vivo ed alla riapertura dell’Italia al mercato straniero dopo i diversi anni di stasi e chiusura dovuti soprattutto a problemi di ordine pubblico (a seguito dei disordini al concerto di Lou Reed nel 1974).
Le novità Agidi
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Le proposte di Agidi per la stagione estiva
Per la stagione estiva Agidi propone:
OBLIVION
Summer Show
Cinque contro tutti - Intervista ShowPAOLO ROSSI
Scorrettissimo me - Per un futuro, immenso repertorioNICCOLÒ FETTARAPPA
Apocalisse tascabile
La Sparanoia (nuova produzione!)PAOLO HENDEL
La giovinezza è sopravvalutata
Viola e il baroneELIO
Ci vuole orecchio - Elio canta e recita Enzo JannacciPAOLO NANI
La lettera
Jekyll on ice---
Per INFO e BOOKING
Roberto Dionisi
340 698 9743
roberto.dionisi@agidi.itLaura Montagna
392 569 8165
laura.montagna@agidi.it
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Cerimonia di premiazione dei David di Donatello 2023
10 maggio 2023: un giornata indimenticabile!
Il film IL GRANDE GIORNO ha ricevuto il David di Donatello dello Spettatore 2023, premio assegnato al film che durante l'anno ha registrato il maggior numero di presenze in sala.
Aldo (Giovanni) e Giacomo hanno ritirato il premio, insieme a Massimo Venier, Antonella Attili, Elena Lietti e Lucia Mascino.La serata di premiazione, trasmessa in diretta su Rai Uno, è stata preceduta dalla Cerimonia di presentazione dei candidati alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, presso il Salone di Corazzieri del Quirinale.
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Gli Oblivion festeggiano le 1.000 repliche a teatro
Il 15 e 16 aprile gli Oblivion festeggiano al Teatro Duse di Bologna, città in cui si sono incontrati e formati, la loro millesima replica teatrale dal 2009. Da allora, si sono susseguite 13 tournée in tutta Italia per 7 spettacoli, fra i quali il musical originale La Bibbia riveduta e scorretta, fino ad Oblivion Rhapsody, lo show che il gruppo porta a Bologna dove chiude un tour nazionale che ha registrato ripetuti sold out.
76 repliche all'anno, in 200 comuni del mondo, facendo 400 km al giorno: insomma ascoltando tutta questa allegra canzoncina si ha il panorama completo di cinque vite di stenti >> Guarda il video
In scena
SCORRETTISSIMO ME
APOCALISSE TASCABILE
Pane o libertà
La giovinezza è sopravvalutata
STORIA DI UN CORPO
Piccoli miracoli
Il grande giorno
Jekyll on ice
Il contrabbasso
Cinque contro tutti
Ci vuole orecchio
Viola e il barone
Odio l'estate
La lettera
Oblivion summer show
Recital 2019
Scappo a casa
SMACK - Bacia chi ti pare
FAME MIA - quasi una biografia
Ho perso il filo
COLUI CHE LEGGERISSIMO ERA - Paolo Hendel legge Italo Calvino
Niente panico, si continua a correre
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David dello spettatore per "Il Grande giorno"
Il grande giorno, il film di Aldo Giovanni e Giacomo diretto da Massimo Venier, è stato il film che ha totalizzato il maggior numero di ingressi in sala e si aggiudica il David dello spettatore 2023!
Dichiara Piera Detassis, Presidente dell'Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello: "Questo riconoscimento ci dimostra come il buon cinema, la buona commedia di qualità può essere anche incasso: all'8 febbraio la pellicola aveva raggiunto oltre 1 milione e 13 mila spettatori".
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Nel decennale della morte di Enzo Jannacci, Elio va in scena a Milano con "Ci vuole orecchio"
Il 29 marzo 2013 ci lasciava Enzo Jannacci che con Agidi ha condiviso una parte del suo percorso artistico.Jannacci è l’artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni ‘60 e ‘70, trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo realissimo e toccante, dove agiscono miriadi di personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale.Proprio nella "sua" Milano Elio è in scena fino al 2 aprile al Teatro Lirico Giorgio Gaber con CI VUOLE ORECCHIO - Elio canta e recita Enzo Jannacci."Due saltimbanchi che guardano il mondo da un’altra prospettiva, uno sguardo dove sberleffo, nonsense, fragilità e inciampo sono le armi per dire «no» a un mondo omologato nel linguaggio e nel pensiero." (Livia Grossi, Corriere della Sera)Ultimi posti disponibili presso il botteghino del teatro. -
STORIA DI UN CORPO, con Giuseppe Cederna al Teatro Gobetti di Torino dal 28 marzo al 2 aprile
Storia di un corpo è il viaggio di una vita, uno straordinario percorso dentro un’esistenza. Un tenero e sorprendente regalo post mortem, in forma di diario, che un padre fa alla figlia adorata. Una confessione e insieme un’analisi, fisica ed emozionale, che il nostro io narrante ha tenuto dall’età di dodici anni fino agli ultimi giorni della sua vita. Una narrazione fluviale dove, attraverso le sue scoperte e le sue mutazioni, il corpo del protagonista prende progressivamente la scena, accompagnandoci in un mondo che si svela attraverso i sensi, diremmo quasi l’epidermide: la voce anaffettiva della madre, gli abbracci silenziosi del padre, l’odore accogliente dell’amata tata, il dolore bruciante di una ferita, il sapore dei baci della donna amata. Pagine e pagine di un diario intimo dove, raccontando di muscoli felici, di orgasmi potenti, di denti che fanno male o di meravigliose avventure tra sonno e veglia si narra una vicenda unica ed insieme universale: lo sviluppo, la crescita e la rovina della sola esperienza che ci fa davvero tutti uguali, quella di noi grandiosi e vulnerabili esseri umani. E il fatto che questo avvenga attraverso la scrittura e la narrazione (l’uomo è la sola creatura narrante) dà la possibilità a Pennac di accompagnarci alla scoperta di quel giardino segreto che è il nostro corpo, di un organismo che è insieme memoria, testimonianza e lascito. Pennac racconta della sanguinolenta battaglia contro un polipo nasale o della paralizzante scoperta del corpo femminile, dell’”infamia” della masturbazione o del miracolo della nascita, della tirannia delle flatulenze o della tragedia della morte sempre e continuamente tra sorpresa e sorriso, tra fatalità e miracolo, grandezze e miseria. E qui la “voce” di Pennac si fa grande teatro, smette di essere libro e si trasforma in epica narrazione orale dove il diario di un corpo diventa una storia “che merita di essere raccontata”.di DANIEL PENNACregia di GIORGIO GALLIONEcon GIUSEPPE CEDERNAproduzione PRODUZIONI FUORIVIA - AGIDIin collaborazione con Teatro Stabile di Bolzano e Teatro Cristallo