UNO SPETTACOLO ITALIANO
Oblivion in "Ti sfascio una canzone"
ODIO EL VERANO
UNO SPETTACOLO ITALIANO
AGIDI SRL
Cinema, Teatro e TV
AGIDI nasce nel 1981 a Modena, per iniziativa di un gruppo di operatori della cultura e dello spettacolo, tra i quali, con un ruolo determinante nell'impostazione e gestione della nuova impresa, Paolo Guerra ed Emanuela Rossi.
Entrambi provenienti dall'importante realtà del Cipiesse (Centro Programmazione Spettacoli, struttura creata da Guerra stesso all'interno dell'ARCI), hanno maturato già allora una notevole esperienza professionale organizzando alcuni tra i più importanti eventi musicali a cavallo tra la fine degli anni '70 e l’inizio degli ‘80: i tour di De André con la PFM, Banana Republic con Dalla e De Gregori, i grandi concerti negli stadi con Lou Reed, Patti Smith, Talking Heads, Spandau Ballet, Gianna Nannini e tanti altri ancora – contribuendo così in modo sostanziale alla ripresa delle manifestazioni dal vivo ed alla riapertura dell’Italia al mercato straniero dopo i diversi anni di stasi e chiusura dovuti soprattutto a problemi di ordine pubblico (a seguito dei disordini al concerto di Lou Reed nel 1974).
Le novità Agidi
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"Il Grande Giorno" premiato ai SIAE Music Awards 2024
IL GRANDE GIORNO, il film con Aldo, Giovanni e Giacomo diretto da Massimo Venier, ha ricevuto il premio come Miglior Colonna Sonora - Film Streaming nell’ambito dei SIAE Music Awards 2024.
La colonna sonora, composta da Brunori Sas e pubblicata dagli editori Picicca e Warner Chappell Music, è stata riconosciuta per la sua capacità di accompagnare e valorizzare il racconto cinematografico.
Il riconoscimento si inserisce nel contesto di un evento che celebra la creatività musicale italiana, premiando autori ed editori in base ai consumi di musica certificati da SIAE.
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SOSPENSIONE TOURNÉE “DELIRIO A DUE” FINO AL 1 DICEMBRE, PER INDISPOSIZIONE DELL’ATTORE CORRADO NUZZO
Siamo spiacenti di comunicare che, a causa delle condizioni di salute dell’attore Corrado Nuzzo, la produzione Agidi – Nido Di Ragno è costretta a sospendere per un periodo la tournée dello spettacolo DELIRIO A DUE, ovvero fino al 4 dicembre compreso.
Queste repliche, così come quelle precedentemente annullate, verranno recuperate nel corso della stagione 2024-25.
Per informazioni sulle repliche annullate e recuperi, vi invitiamo a contattare i teatri ospitanti.
Le date annullate sono:
15 novembre | TRIESTE | Teatro Orazio Bobbio
16 novembre | MESTRE (VE) | Teatro Corso
17 novembre | PIOVE DI SACCO (PD) | Teatro Filarmonico
21 novembre | SARONNO (VA) | Teatro Giuditta Pasta
dal 22 al 23 novembre | BOLOGNA | Teatro Celebrazioni
24 novembre | CASALGRANDE (RE) | Teatro De Andrè
29 novembre | CONVERSANO (BA) | Teatro Norba
dal 30 novembre all’1 dicembre | CAMPOBASSO | Teatro Savoia -
UNO SPETTACOLO ITALIANO
Gli attori, autori e registi Niccolò Fettarappa e Nicola Borghesi insieme sul palco per interrogarsi con amara ironia sulla politica italiana di oggi attraverso «l’unica cosa che sanno fare»: teatro.
Uno Spettacolo Italiano, una produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Agidi, Sardegna Teatro, debutta in prima assoluta al Teatro delle Passioni di Modena dal 7 al 10 novembre.I due artisti si trovano a vivere in un’Italia cambiata, in cui i loro «spettacolini di sinistra» non hanno più spazio. Per capire come sopravvivere in un mondo in cui «hanno vinto loro» e non sapendo fare altro nella vita se non teatro, l’unica soluzione che vedono è quella di diventare artisti di destra.
A provarci sono Niccolò Fettarappa, attore e autore romano di diverse e apprezzate creazioni, tra cui Apocalisse Tascabile, che ha ricevuto il Premio In-Box 2021, Direction Under30 2020, Premio critica Nolo Fringe Festival, Premio Italia dei visionari; e Nicola Borghesi, co-fondatore di Kepler-452, compagnia dal 2018 prodotta da ERT (Il Giardino dei ciliegi. Cinquant’anni di felicità in comodato d’uso, F. Perdere le cose, Gli altri. Indagini sui nuovi mostri) e premiata agli Ubu 2023 per il progetto Il Capitale. Un libro che ancora non abbiamo letto.
«Spazi, case, televisioni e piazze – affermano gli autori – hanno i loro colori. E noi, sempre più sbiaditi. / Se non puoi batterli, e non possiamo, unisciti a loro. Loro sono la maggioranza. E forse un motivo c'è. / Nel mondo della cultura c'è bisogno di una nuova classe dirigente. E noi siamo pronti. Dove c'è discordia, porteremo armonia. Dove c'è errore, porteremo verità. Dove c'è dubbio, porteremo fede. Dove c'è angoscia, porteremo speranza. Questo è uno spettacolo di destra.
Siamo Nicola e Niccolò e siamo pronti a rinnegare tutto, siamo pronti a salire sul carro dei vincitori.
E non faremo prigionieri».
I due artisti si informano, studiano, immaginano e fantasticano su che cosa significhi “destra”, su quali siano i suoi confini. Niccolò Fettarappa prende spunto da uno dei primi provvedimenti presi dal governo, la così detta “norma anti-rave” e si chiede perché vietare proprio questo tipo di raduni. Nel cercare di capire il disegno nascosto dietro questa legge, Fettarappa si accorge di iniziare a pensare come un politico di destra. «Per scrivere questo spettacolo – si legge nelle note di regia – ho cominciato a ragionare come un ministro dell’interno. Mi sono ricordato di un passo di Massa e Potere, in cui Canetti parla della massa festiva, come una specifica tipologia di massa, in cui chi si riunisce, balla, rovescia i divieti e supera l’individualismo, alla ricerca di una moltiplicazione della vita e del collettivo. Ecco, da quello che so nei rave è palpitante questa esperienza di massa festiva. E forse proprio per questo, sono stati vietati. Oggi abbiamo bisogno di patrioti, non di fricchettoni.
E così la destra da due anni sta imponendo la sua festa, una festa che va avanti in televisione, in piazza, nelle scuole, con le pistole e i manganelli, un rave di destra, un trip terribile da cui non riesco più a riprendermi. Questo spettacolo è nato da questi due anni di protratta allucinazione».
In scena
OLIVA DENARO
DELIRIO A DUE
Quando un musicista ride
UNO SPETTACOLO ITALIANO
Piccoli miracoli
LA SPARANOIA
DA QUESTA SERA SI RECITA A SOGGETTO!
Tuttorial
Niente panico!
STORIA DI UN CORPO
Il grande giorno
APOCALISSE TASCABILE
Cinque contro tutti
Viola e il barone
Stand up classic
La giovinezza è sopravvalutata
Odio l'estate
La lettera
Oblivion summer show
Scappo a casa
SMACK - Bacia chi ti pare
FAME MIA - quasi una biografia
Ho perso il filo
COLUI CHE LEGGERISSIMO ERA - Paolo Hendel legge Italo Calvino
Niente panico, si continua a correre
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EVENTO SPECIALE!
Martedì 3 e mercoledì 4 dicembre 2024 gli Oblivion saranno protagonisti di due imperdibili serate evento al Teatro Fontana di Milano.
In "Ti sfascio una canzone" gli Oblivion porteranno in scena i pezzi più divertenti della loro collezione racchiusi in 90 minuti. Un caterpillar che si abbatte sulla musica italiana. Cinque voci e una chitarra che celebrano il trionfo della parodia.
"Ti sfascio una canzone" è la playlist di Alta Rotazione del gruppo, a metà tra un concerto e una chiacchierata tra amici. Gli Oblivion mutano forme e colori diventando davanti ai vostri occhi i cinque dei Promessi Sposi in 10 minuti, i cinque gradi di separazione tra i Queen e Gianni Morandi, i cinque delle parodie sanremesi e i cinque dell’Ave Maria Remix.
Conservando comunque lo status di cinque cialtroni.
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Grande successo per il remake spagnolo di "Odio l'estate"!
Il remake spagnolo del film di Aldo, Giovanni e Giacomo Odio l'estate ha riscosso un enorme successo, rimanendo primo in classifica al box office per diverse settimane sotto il titolo Odio el verano. Diretto da Fer García-Ruiz e distribuito da Sony Pictures, il film mantiene l'essenza della commedia italiana, raccontando le disavventure di tre famiglie molto diverse costrette a condividere la stessa casa vacanze a causa di un errore di prenotazione. I personaggi di Aldo Giovanni e Giacomo nella versione iberica sono interpretati Roberto Álamo, Jodri Sánchez e Julián López. Tra i protagonisti figurano anche volti noti del cinema spagnolo come Kira Miró e Malena Alterio.
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"Quando un musicista ride", il nuovo spettacolo di Elio
Elio torna in teatro con un nuovo spettacolo per giocare e ridere con la musica e le canzoni.
Dopo il grande successo di CI VUOLE ORECCHIO, Elio e la sua band di giovanissimi virtuosi, con la regia di Giorgio Gallione si divertiranno ora ad esplorare e reinventare quell’immenso repertorio seriamente comico ai confini tra canto e disincanto che, soprattutto intorno agli anni ‘60, ha percorso la musica, la canzone, il cabaret e il teatro italiano: Fo, Gaber, Jannacci, Cochi e Renato, I Gufi, Felice Andreasi e tantissimi altri, una generazione di artisti eccentrici e controcorrente che hanno sorpreso e divertito tutti, reinventando un genere musicale ricco di stravaganti e divertenti “canzoni scanzonate”.
È quello che questo spettacolo si propone di fare, ritrovando e rinnovando oggi quegli spunti geniali, innovativi, anticonformisti, e anche quella libertà creativa. Perché è bello essere lì “quando un musicista ride”.
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