DELIRIO A DUE
DA QUESTA SERA SI RECITA A SOGGETTO!
Tuttorial
DELIRIO A DUE
AGIDI SRL
Cinema, Teatro e TV
AGIDI nasce nel 1981 a Modena, per iniziativa di un gruppo di operatori della cultura e dello spettacolo, tra i quali, con un ruolo determinante nell'impostazione e gestione della nuova impresa, Paolo Guerra ed Emanuela Rossi.
Entrambi provenienti dall'importante realtà del Cipiesse (Centro Programmazione Spettacoli, struttura creata da Guerra stesso all'interno dell'ARCI), hanno maturato già allora una notevole esperienza professionale organizzando alcuni tra i più importanti eventi musicali a cavallo tra la fine degli anni '70 e l’inizio degli ‘80: i tour di De André con la PFM, Banana Republic con Dalla e De Gregori, i grandi concerti negli stadi con Lou Reed, Patti Smith, Talking Heads, Spandau Ballet, Gianna Nannini e tanti altri ancora – contribuendo così in modo sostanziale alla ripresa delle manifestazioni dal vivo ed alla riapertura dell’Italia al mercato straniero dopo i diversi anni di stasi e chiusura dovuti soprattutto a problemi di ordine pubblico (a seguito dei disordini al concerto di Lou Reed nel 1974).
Le novità Agidi
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"Il grande giorno" è biglietto d'oro!
Il Grande Giorno continua a collezionare successi! Il film, interpretato da Aldo Giovanni e Giacomo e diretto da Massimo Venier, ha aggiunto un altro prestigioso riconoscimento al suo palmarès: il "Biglietto d'oro 2022-2023". Questo importante premio, conferito dall'Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinema), celebra i film che, secondo le rilevazioni di Cinetel, hanno venduto più biglietti dal dicembre 2022 al novembre 2023. Insieme a Il Grande Giorno (Agidi due - Medusa Film), che si è calssificato al secondo posto confermando il suo straordinario successo di pubblico, sono stati premiati C'è ancora domani di Paola Cortellesi (Wildside - Vision Distribution) e Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch (Wildside - Vision Distribution). Nella stessa serata di premiazione, avvenuta il 30 novembre nell'ambito della 46ª edizione delle Giornate Professionali di Cinema – Enforcemen, oltre al riconoscimento principale, sono state assegnate le "Chiavi d'oro del successo" ai protagonisti, registi e sceneggiatori dei tre film vincitori. Nel caso de Il Grande Giorno, il tributo è andato ad Aldo Giovanni e Giacomo, Massimo Venier, Davide Lantieri e Michele Pellegrini.
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Corrado Nuzzo e Maria Di Biase in "Delirio a due"
Siamo felici di presentare una nuova co-produzione con Nidodiragno per la stagione 2023-2024: DELIRO A DUE di Eugène Ionesco, con Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, regia di Giorgio Gallione.
Il duo comico Nuzzo-Di Biase, in una veste inedita come interpreti di un grande classico del Teatro dell’Assurdo, prestano a questa commedia la loro naturale bizzarria, il loro talento imprevedibile e mai convenzionale, il loro gusto per il capovolgimento improvviso.
Il tema del contendere è sempre e solo un pretesto: la chiocciola e la tartaruga sono o non sono la stessa bestia? Un grimaldello assurdo (ma che i due vivono come fondamentale) che fa da trampolino a un dialogo sempre più serrato, funambolico e bellicoso. E tutto ciò mentre all'esterno della casa infuria una misteriosa guerra civile che i due, sordi e ciechi alla realtà, quasi non percepiscono, impermeabili alle bombe che esplodono, alle sparatorie che echeggiano nella via, alle stragi, ai muri e ai soffitti che crollano.
Info e date qui >
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Agidi e CMC/coop Nidodiragno
presentano
DELIRIO A DUE
di EUGÈNE IONESCO
traduzione di GIAN RENZO MORTEO
con CORRADO NUZZO e MARIA DI BIASE
scene e disegno luci NICOLAS BOVEY
costumi FRANCESCA MARSELLA
regia di GIORGIO GALLIONE
La commedia DELIRIO A DUE di EUGÈNE IONESCO è rappresentata in Italia dall’Agenzia D’Arborio - Roma -
Paolo Rossi in "Da questa sera si recita a soggetto!"
Il Metodo Pirandello
Da questa sera si recita a soggetto, ovvero si improvvisa. Come prevedere dunque cosa accadrà proprio durante lo spettacolo che vedrete voi? Dipende dal pubblico, dal clima, dagli attori, da chi sceglierà di parlare per primo. A soggetto, ovviamente; a braccio, con dei punti fissi ma senza copione.
Si parte dalla pièce di Pirandello, il quale nell’avvertenza posta in testa al terzo dramma della “trilogia del teatro nel teatro” si premura di scrivere al primo rigo: “L’annunzio di questa commedia, così nei giornali, come nei manifesti, dev’esser dato, senza il nome dell’autore”. Ovvero senza il suo di nome. E nell’elenco degli attori e delle attrici in cartellone mette al primo posto: “col concorso del pubblico che gentilmente si presterà”.
Da questo testo si partirà per un viaggio, sempre accompagnati dal capocomico Paolo Rossi e la sua compagnia di giro, in un percorso sì pirandelliano, ma anche profondamente attuale. Perché Paolo da un lato parla direttamente con Luigi Pirandello e si lascia consigliare e portare avanti nella trama, dall’altro resta e rimane ancorato alla realtà, e a come la realtà odierna e più spiccia non possa non entrare inevitabilmente in qualsiasi cosa che sia viva come il teatro. La vita nel teatro, dunque, ma anche il teatro nella vita, ovvero il nostro bisogno continuo di mostrarci performanti in tv e sui social. Forse ci siamo tutti trasformati in personaggi tragicomici in cerca d’autore.
“Ma scusa, se Pirandello pur di mantenere il segreto più misterioso sul suo testo ha fatto togliere il proprio nome dal cartellone”, dice Paolo Rossi, “chi sono io per spoilerare ciò che accadrà nello spettacolo di questa sera? Non sono mica un indovino, sono un comico scavalcamontagne. Se le parole per la “scheda” non le ha trovate un premio Nobel per la Letteratura, non potete pretenderle da me che ho fatto l’Itis!” E conclude: “Perché mettere in scena proprio questo testo? I miei maestri sono Fo, Gaber, Jannacci, Strehler e Pirandello. Ma Pirandello è quello che ultimamente frequento più spesso. Mi è anche apparso in sogno. Una volta, c’era anche Marta Abba, mi ha parlato di questo testo spiegandomi perché fosse proprio il momento giusto. Ma mi son svegliato per andare in bagno appena prima che me lo svelasse.”
Lo svelamento avverrà direttamente sul palco, dal vivo. Ma solo a patto che tutti s’improvvisi all’unisono.
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DA QUESTA SERA SI RECITA A SOGGETTO!
Il Metodo Pirandellodrammaturgia di PAOLO ROSSI e CARLO G. GABARDINI
con gli attori EMANUELE DELL'AQUILA, ALEX ORCIARI, CATERINA GABANELLA, LAURA BUSSANI, ALESSANDRO CASSUTTI
e con la PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO
aiuto regia LUCA ORSINI
scene LORENZA GIOBERTI
costumi ELISABETTA MENZIANI
luci ELENA VASTANO
ideazione e regia di PAOLO ROSSI
In scena
OLIVA DENARO
Piccoli miracoli
LA SPARANOIA
DELIRIO A DUE
DA QUESTA SERA SI RECITA A SOGGETTO!
Tuttorial
Niente panico!
SCORRETTISSIMO ME
STORIA DI UN CORPO
Il grande giorno
APOCALISSE TASCABILE
Cinque contro tutti
Ci vuole orecchio
Viola e il barone
Stand up classic
La giovinezza è sopravvalutata
Odio l'estate
La lettera
Oblivion summer show
Scappo a casa
SMACK - Bacia chi ti pare
FAME MIA - quasi una biografia
Ho perso il filo
COLUI CHE LEGGERISSIMO ERA - Paolo Hendel legge Italo Calvino
Niente panico, si continua a correre
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Tuttorial, il nuovo spettacolo degli OBLIVION
Gli Oblivion, incantati dal richiamo suadente del Metaverso, si proiettano nello spazio-tempo con questo nuovo spettacolo interamente dedicato alla contemporaneità.
Dalle tendenze musicali del momento, alle serie TV più blasonate fino ad arrivare alla satira di costume, alla politica e all’attualità, tutto finisce nello spietato frullatore oblivionesco.
Una costante riscrittura delle follie e delle stranezze legate alla civiltà digitale dove ritrovare a sorpresa anche grandi miti del passato in un imprevisto ritorno al futuro.
Dopo aver affrontato i capisaldi della cultura italiana e internazionale finalmente un approfondimento sulla parte di programma che non si riesce mai a studiare: l’oggi!
Con il virtuosismo dei loro arrangiamenti, gli effetti sonori più avveniristici e quella innata voglia di distruggere gli schemi, gli Oblivion raccolgono la sfida epocale di guidare spettatrici e spettatori verso una vera e propria trasfigurazione della realtà moderna per renderla meno complessa e ancora più idiota. Un anti musical carbonaro a metà tra avanspettacolo e dj-set.
Ma non solo, TUTTORIAL sarà un vero e proprio strumento di orientamento, una mappa canterina dove in poche e semplici note, i grandi interrogativi umani avranno risposte finalmente alla portata di tutti; chiunque potrà fare successo diventando una star della poesia ermetica, il campione dell’ecologia circolare o un distruttore di famiglie reali.
Una vera e propria guida per autostoppisti moderni adatta a tutti: Boomer, Millenials, gen. Z, gen. Alpha, Neanderthal.
É finalmente arrivata la risposta alla transizione digitale.
Signore e signori, la transizione musicale!
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TUTTORIAL
Guida contromano alla contemporaneitàuno spettacolo di e con gli OBLIVION:
GRAZIANA BORCIANI, DAVIDE CALABRESE, FRANCESCA FOLLONI,
LORENZO SCUDA, FABIO VAGNARELLI
scene LORENZA GIOBERTI, costumi ERIKA CARRETTA,
disegno luci ANDREA VIOLATO
regia GIORGIO GALLIONE
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"Ci vuole orecchio" torna a Milano!
Dopo il successo dello scorso anno, siamo felici di annunciare il gran ritorno sul palco del Teatro Lirico Giorgio Gaber di Elio in "Ci vuole orecchio - Elio canta e recita Enzo Jannacci".
Sul palco, nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione, che firma anche la regia, troveremo assieme a Elio cinque musicisti, i suoi stravaganti compagni di viaggio, che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora.
Info e Biglietti su teatroliricogiorgiogaber.it e ticketone.it
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Emanuela Rossi premiata al ICFF 2023
Siamo felici di annunciare che è stato assegnato a Emanuela Rossi il premio come Migliore Produttrice per il film “Il Grande Giorno” all’Italian Contemporary Film Festival (ICFF) in Canada.Il Festival ha proiettato il film di Massimo Venier con Aldo Giovanni e Giacomo lo scorso luglio, con un enorme seguito di pubblico e di consensi.Emanuela Rossi è stata premiata a settembre nell’ambito della Mostra del cinema di Venezia 2023.