AGIDI presenta
PAOLO ROSSI in
SCORRETTISSIMO ME
Per un futuro, immenso repertorio
di e con PAOLO ROSSI
musiche dal vivo EMANUELE DELL'AQUILA, ALEX ORCIARI E STEFANO BEMBI
AGIDI presenta
PAOLO ROSSI in
SCORRETTISSIMO ME
Per un futuro, immenso repertorio
di e con PAOLO ROSSI
musiche dal vivo EMANUELE DELL'AQUILA, ALEX ORCIARI E STEFANO BEMBI
di e con PAOLO ROSSI
musiche dal vivo EMANUELE DELL'AQUILA, ALEX ORCIARI e STEFANO BEMBI
produzione AGIDI
Un ringraziamento speciale all’Amministrazione Comunale di Montereale Valcellina (PN) che, in collaborazione con l’Ecomuseo Lis Aganis, ha organizzato la "residenza artistica Paolo Rossi", diretta da Claudia Contin Arlecchino con Ortoteatro.
Scorrettissimo me è il nuovo spettacolo di Paolo Rossi che unisce stand up a commedia dell'arte. I contenuti variano e sono sempre legati all’attualità: dal modificarsi del virus, alla guerra, alla crisi economica, “Mancano solo gli alieni. Gli zombie – precisa Rossi – abbondano già da un po’ e li incontriamo quotidianamente”. Ci sono racconti sulla nuova censura (political corretta), sulla cancellazione della memoria e della cultura, sulla dittatura del pensiero unico, sul virus dell’informazione. Fenomeni che un cantastorie non può fingere di non vedere.
Agile, dirompente, sfuggente alle definizioni di genere e duttile nell'allestimento scenico, Scorrettissimo me ha le caratteristiche di un evento più che di una rappresentazione e si adatta a qualunque luogo voglia ospitare la 'non replica', addirittura il teatro propriamente detto. Un teatro d'emergenza? Delirio organizzato? Serata illegale? Teatro di rianimazione? Comunque un teatro di domande.
Al centro della scena c’è l’attore, ci sono i personaggi che evoca o interpreta nelle varie affabulazioni, ma soprattutto c’è la persona. Attore, persona e personaggio, per allontanarsi dalle tradizionali rappresentazioni.
“Ogni sera, in un teatro o in qualsiasi altrove lo possa diventare, il cantastorie si presenta al pubblico insieme ai suoi musicanti con il suo immenso repertorio. Con il coraggio di chi sa improvvisare e reinventare repertorio e racconti della sua stessa vita, domanda all’assemblea davanti a lui riunita:
Quali sono i vostri bisogni, problemi, paure che con una storia o una cantata possiamo alleggerir? Noi siamo genere di conforto, il sano intrattenimento indispensabile come la benzina necessaria per attraversare questi tempi difficili. Bisogno avete di rider, ballare, farvi una bella cantata in compagnia, cercar un nuovo compagno o aggiustare il vecchio. ECCOCI.
E siamo disponibili pure per matrimoni, battesimi, feste di divorzio e funerali allegri.
Avete perso l’ottimismo?
Abbiamo due ore circa per ritrovarlo insieme’.
La parte musicale è eseguita rigorosamente dal vivo (e non dal morto) dai Virtuosi del carso (più che musici una pattuglia acrobatica) e si adatta anch’essa al mutamento.
E se teatro assemblea deve essere teatro assemblea sia.
PS: Recitando col pubblico, e non al pubblico, ai presenti in sala è consentito intervenire, chiedere, interrompere, soprattutto restare svegli. In questo teatro, la quarta parete non esiste.
02-02-2024
21:00
19-04-2024
21:15