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AGIDI nasce nel 1981 a Modena, per iniziativa di un gruppo di operatori della cultura e dello spettacolo, tra i quali, con un ruolo determinante nell'impostazione e gestione della nuova impresa, Paolo Guerra ed Emanuela Rossi. Entrambi provenienti dall'importante realtà  del Cipiesse (Centro Programmazione Spettacoli, struttura creata da Guerra stesso all'interno dell'ARCI), hanno maturato già  allora una notevole esperienza professionale organizzando  alcuni  tra i più importanti eventi musicali a cavallo tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli ”˜80: i tour di De Andrè con la PFMBanana Republic con Dalla e De Gregori, i grandi concerti negli stadi con Lou ReedPatti SmithTalking HeadsSpandau BalletGianna Nannini e tanti altri ancora ”“ contribuendo così in modo sostanziale alla ripresa delle manifestazioni dal vivo ed alla riapertura dell'Italia al mercato straniero dopo i diversi anni di stasi e chiusura dovuti soprattutto a problemi di ordine pubblico (a seguito dei disordini al concerto di Lou Reed nel 1974).

Fin dalla sua nascita AGIDI si occupa di management artistico, e di produzione e distribuzione di spettacoli.

Nei primi anni AGIDI opera quasi esclusivamente nel settore musicale, sia italiano che internazionale. Si cura infatti della produzione (spesso anche discografica) e della distribuzione degli spettacoli di Enzo Jannacci,  Enrico Ruggeri e Skiantos. In particolare, la collaborazione con Jannacci dura molti anni ed è ricca di notevoli risultati artistici, non ultimi alcuni LP di grande notorietà . E' proprio grazie ad AGIDI che Jannacci si esibisce per la prima volta in concerti dal vivo, fino ad allora mai eseguiti, ed affronta lunghi tour di successo (da Ci vuole orecchio nel 1981 fino a Parlare con i limoni nel 1986/87). Con uno di questi tour AGIDI inaugura, tra l'altro, l'esperienza del  tendone da circo al seguito, grazie al quale si risolve il problema di spazi concertistici  insufficienti in alcune zone, e Jannacci  ed il suo gruppo possono giungere dovunque, dal Nord fino alla Sicilia. 


E' proprio grazie ad AGIDI che Jannacci si esibisce per la prima volta in concerti dal vivo, fino ad allora mai eseguiti, ed affronta lunghi tour di successo.

è proprio grazie ad AGIDI che Jannacci si esibisce per la prima volta in concerti dal vivo, fino ad allora mai eseguiti, ed affronta lunghi tour di successo. 
Quella con Jannacci è una collaborazione estremamente fruttuosa e segna in modo determinante la vocazione di AGIDI per forme di spettacolo originali e fuori da quei canoni obbligati che vedono la musica ed il teatro posti su due diversi versanti e circuiti distributivi ”“ in altre parole, si afferma in quel periodo l'interesse a lavorare con e per artisti che si muovano in modo libero e creativo attraverso gli schemi tradizionali dello spettacolo, al di fuori di etichette preconfezionate. 



Intensi, nei primi anni di vita della nuova struttura, anche i contatti con l'estero, in un periodo denso di nuovi movimenti musicali come il Punk o la New Wave: AGIDI è stata infatti a lungo impegnata nella distribuzione in Italia di gruppi storici di quei movimenti, come, tra gli altri, Siouxsie and The Banshees, i Lounge Lizards di John Lurie, i Rip Rig & Panic di Neneh Cherry, Echo and the BunnymenA Certain Ratio, il “mito” degli anni '70 Nicoaccompagnata dai Blue Orchids ”“ nomi significativi nell'ambito della cultura musicale (e non solo) anglosassone e d'oltreoceano, sempre all'avanguardia nella ricerca di nuovi mezzi espressivi e fonte di molte idee per chi produce spettacolo in Italia.


Interessante anche l'attività  nel settore della world-music, altro filone fondamentale nell'espressione culturale degli ultimi decenni: AGIDI ha organizzato e promosso in Italia lunghi tour per gruppi di danza e musica provenienti da aree geografiche lontane come il Messico, Caraibi o Tahiti.


In questa fase iniziale AGIDI è attiva anche nel rapporto col proprio territorio, e promuove alcune manifestazioni, come I Concerti all'Antistadio di Modena (1982), o la distribuzione alle Feste dell'Unità  di numerosi spettacoli di livello internazionale. Ma l'iniziativa di maggior rilievo a livello locale è senz'altro la creazione di un circolo culturalel'Archimede, intensamente attivo tra il 1984 ed il 1986. Esperienza all'avanguardia per la città , dotato di un palcoscenico e di strutture tecnologiche, innovative per quegli anni, come un grande schermo per proiezioni e antenna parabolica satellitare. Aperto ogni sera, oltre a fornire anche bar e ristorazione, il locale proponeva continuamente iniziative di ogni tipo: cabaret ed altri spettacoli dal vivo (con nomi noti del periodo), rassegne video, feste a tema.


Dal 1986 le attività  di AGIDI si sviluppano prevalentemente nel settore teatrale, attraverso l'intenso e continuativo rapporto con Paolo Rossi. Proveniente dall'interpretazione di classici antichi e moderni assieme ai maggiori registi, approdato negli ultimi anni - proprio durante la sua collaborazione con AGIDI - alla sua più vera ed autonoma espressione e creatività  teatrale, Rossi appare come uno dei maggiori protagonisti della scena italiana degli ultimi decenni.


Oltre alla stabile collaborazione con lui, AGIDI si occupa ormai da decenni di altri importanti artisti del teatro comico, come Paolo HendelAngela FinocchiaroRaul Cremona,Aldo Giovanni e Giacomo - sono poi durate vari anni, in periodi diversi, anche le belle collaborazioni con Lella Costa, Sabina Guzzanti, David Riondino, Bebo Storti, Cochi e Renato, Marina Massironi, Maurizio Milani.


I loro spettacoli prodotti e distribuiti da AGIDI hanno ottenuto nel corso degli anni importanti riconoscimenti di critica e di pubblico


I loro spettacoli prodotti e distribuiti da AGIDI hanno ottenuto in quegli anni importanti riconoscimenti di critica e di pubblico; tra tutti spiccano alcuni lavori di Paolo Rossi, spesso veri e propri campioni d'incassi: La commedia da due lireOperaccia romanticaPop & rebelotMilanon Milanin, il formidabile Circo di Paolo Rossi, il poetico Rabelais, l'originale Romeo & Juliet (serata di delirio organizzato) che vedeva il pubblico collaborare ogni sera a ricostruire la storia; fino ai più recenti Questa sera si recita Molière, Il Signor Rossi e la Costituzione e Il Signor Rossi contro l'Impero del Male, (per citarne alcuni) con i loro forti richiami alla realtà  attuale, e con i loro riferimenti alle vicende sociali e politiche che negli ultimi tempi hanno visto nel nostro Paese aprire dibattiti come la possibile revisione della Costituzione o l'adesione alle missioni militari internazionali.


E' assieme a Paolo Rossi che AGIDI realizza due trasmissioni televisive come produttore. 
Vera fucina di nuovi talenti (vi partecipavano, invitati da Rossi, artisti che hanno visto nascere da quel momento la loro grande popolarità , come Aldo, Giovanni e Giacomo o Antonio Albanese), Su la Testa (1992, Rai 3) si impone all'attenzione generale per originalità  di struttura e di contenuti, come poi succesivamente anche - Scatafascio (1997, Italia1), senza dimenticare la significativa collaborazione e presenza costante di Rossi a Il laureato di Chiambretti, altro programma di culto, originale e graffiante.


Negli anni successivi la trasmissione di RAI 2 Palcoscenico realizza la versione televisiva di alcuni spettacoli di Rossi per poi interrompere la collaborazione con il clamoroso episodio della messa in onda del solo primo tempo di Questa sera si recita Molière, annullando il secondo tempo con motivi pretestuosi come una presunta volgarità  del linguaggio, ma di fatto attuando uno degli episodi di censura più noti del periodo, su cui si è molto dibattuto dentro e fuori la RAI.

Dal ”˜92 i rapporti di AGIDI con i grandi network televisivi e privati, e più di recente anche con la pay-tv, non hanno conosciuto interruzioni: a parte le vere e proprie produzioni di AGIDI, gli artisti con cui collabora sono sempre stati presenti sul piccolo schermo sia come ospiti di vari programmi di intrattenimento e di attualità  (Comici, Zelig, Mai dire Gol, Domenica in, Mai dire domenica, Che tempo che fa, Ballarò, Parla con me), sia come interpreti di film e fiction, sia con la trasmissione dei loro spettacoli teatrali. Negli ultimi anni, prima Telepiù e poi Sky, oltre a Rai e Mediaset, hanno trasmesso spettacoli di Paolo RossiPaolo HendelAngela FinocchiaroRaul CremonaAldo, Giovanni e Giacomo.


Inoltre nel 2007 Hendel sarà  protagonista di uno tra i primi show prodotti da una rete satellitare, Second Italy su Comedy Central (Sky).


tornando agli Anni Novanta, nel 1995 AGIDI inizia la collaborazione con il trio Aldo, Giovanni e Giacomo, che ha portato alla realizzazione di alcuni dei maggiori successi in Italia in campo teatrale, televisivo e cinematografico. Lo spettacolo teatrale del trio (assieme a Marina Massironi), I Corti, lo spettacolodel trio (assieme a Marina Massironi), realizzato nel 1995 con la regia di Arturo Brachetti, registra nel corso di tre stagioni un vero record di presenze di pubblico. La sua ripresa televisiva, su Canale 5, ottiene altissime percentuali di audience, mentre la videocassetta - poi dvd - risulta tuttora il prodotto home-video di tipo teatrale più venduto in assoluto in Italia (circa 800.000 copie).


Dallo spettacolo Tel chi el telùn (1999), rappresentato ininterrottamente per due mesi a Milano con un costante “tutto esaurito”, è nata la trasmissione televisiva in quattro puntate, prodotta da AGIDI per Canale 5, dal titolo Aldo Giovanni e Giacomo Show, che ha avuto una media di circa 10 milioni di spettatori a puntata alla sua prima messa in onda.


E' soprattutto nel cinema che AGIDI ottiene ”“ assieme al trio - i suoi più sensazionali risultati, producendo nel 1997 il primo film scritto e diretto da Aldo, Giovanni e Giacomo con Massimo Venier: Tre uomini e una gamba, che si rivela il caso cinematografico dell'anno con oltre 45 miliardi di incasso, ottenendo tra l'altro la candidatura al Premio David di Donatello come Miglior Opera Prima, suscitando interesse persino all'estero. Il video del film vende circa 500.000 copie, e con il primo passaggio televisivo su Canale 5, nel dicembre 1999, diventa  uno dei film più visti in televisione da sempre (oltre 12 milioni di spettatori).   


Nel 1998 AGIDI produce il film Così è la vita, che, con oltre 60 miliardi costituisce uno dei record di incassi del cinema italiano di quei decenni.


Il terzo film di Aldo, Giovanni e Giacomo, Chiedimi se sono felice, distribuito in 700 sale nel dicembre 2000, registra il record assoluto di incassi per un film italiano fino a quell'anno (circa 75 miliardi).


La pellicola successiva, La leggenda di Al, John e Jack segna un momento molto diverso nella produzione cinematografica del famoso trio e della AGIDI, con la sua ambientazione d'epoca e la sua ricerca di immagini, musiche ed atmosfere particolari (è stato girato, con grande sforzo produttivo e tecnico, in una New York d'epoca, ambientata nel 1959, in parte dal vivo ed in parte ricostruita in studio), e costituisce un'autentica scommessa per aver volutamente proposto al pubblico un volto molto diverso dei tre artisti. Riscuote a sua volta un notevole successo, con i suoi oltre 50 miliardi di vecchie lire d'incasso.


Il successivo impegno cinematografico di Aldo, Giovanni e Giacomo assieme alla AGIDI, Tu la conosci Claudia? (dicembre 2004), costituisce una sorta di ritorno alle atmosfere tipiche dei primi film, e con circa 17 milioni di euro di incassi, il film si attesta in classifica come quarto assoluto nella stagione (preceduto da colossal americani come Shrek o Spiderman).


Nel novembre 2006, dopo la fine della fortunata tournèe dal vivo di Anplagghed, il trio e la AGIDI propongono un originale esperimento al circuito cinematografico italiano, proiettando nelle sale la registrazione in alta definizione di questo spettacolo sotto forma di vero e proprio film (Anplagghed al cinema) che, con una distribuzione limitata ed in un solo mese di programmazione, incassa comunque oltre 7 milioni di euro, a riprova non solo della costante attenzione del pubblico per Aldo, Giovanni e Giacomo, ma anche del successo dell'esperimento.


Oggi AGIDI si presenta quindi come una delle più solide e significative realtà  italiane della produzione di spettacolo

Oggi AGIDI si presenta quindi come una delle più solide e significative realtà  italiane della produzione di spettacolo, sia dal vivo, con la continua realizzazione di numerose tournèe teatrali, sia registrato tramite tutti i mezzi di diffusione attualmente esistenti: dai video alla televisione, alle registrazioni musicali. 


Gli artisti con cui collabora AGIDI  hanno continuato negli anni non solo a proporre spettacoli teatrali spesso distribuiti anche in dvd o registrati per la televisione, ma hanno anche partecipato come ospiti fissi a trasmissioni di grande popolarità  come Zelig e Che tempo che fa?. Inoltre le partecipazioni di Angela Finocchiaro ad importanti film (tra gli altri, Non ti muovereLa bestia nel cuoreMio fratello è figlio unico) le sono valsi ben due Premi David di Donatello come Miglior Attrice non protagonista.


Tornando al primo periodo degli anni 2000, nel 2008 AGIDI ha prodotto il nuovo spettacolo di Paolo Rossi Sulla strada ancora, accompagnato in ogni replica da un grande successo di pubblico e critica; mentre sono proseguite a grande richiesta le tournèe teatrali di Angela Finocchiaro con Miss universo (debutto nel 2006 e tre stagioni di repliche) e di Paolo Hendel con Il bipede barcollante (debutto nel 2006 e tre stagioni di repliche). Al cinema, il film del 2008 di Aldo Giovanni e Giacomo Il cosmo sul comò, che si differenzia dalle precedenti produzioni cinematografiche per la scelta della struttura a episodi e per il consistente impiego di effetti speciali, si rivela al botteghino natalizio ancora una volta campione di incassi.



Tra gli impegni televisivi di questi anni degli artisti AGIDI si segnalano per gli ottimi ascolti la partecipazione di Raul Cremona alla fiction di Canale 5 Anna e i cinque, al fianco di Sabrina Ferilli, e quella di Angela Finocchiaronel film per la tv Due mamme di troppo con Lunetta Savino, interpretazione che le è valsa il Premio Migliore Attrice categoria film tv al Roma Fiction Festival 2009.


Raul Cremona inoltre continua la collaborazione a Zelig in qualità  di special guest e pubblica L'arte della prestidirigiri”¦ (2008, Rizzoli Editore, libro + Dvd) manuale sulla magia che svela i trucchi dei più grandi prestigiatori della storia, mentre Angela Finocchiaro - oltre a Zelig - partecipa anche al film per la tv Dottor Clown, diretta da Maurizio Nichetti (con il quale aveva iniziato la sua carriera cinematografica negli Anni '70), ed alla fiction Finalmente soli. Aria di casa a fianco di Gerry Scotti e Maria Amelia Monti e in diverse produzioni cinematografiche (Amore, Bugie e Calcetto di Luca Lucini e Un giorno Perfetto di Ferzan Ozpetek).


Il 2009 si apre per AGIDI con il debutto di due nuove produzioni teatrali: Benneide2 con Angela Finocchiaro, nuovamente impegnata in testi di Stefano Benni; e Il tempo delle susine verdi, il nuovo spettacolo di Paolo Hendel, per la prima volta accompagnato sul palco da una band dal vivo. 


Del 2009 è anche la collaborazione con Giulio Casale, scrittore, autore e cantattore di grande talento. Dall'incontro con AGIDI nasce La canzone di Nanda, spettacolo presentato al debutto alla Scatola Magica del Piccolo Teatro di Milano- Teatro d'Europa, dedicato a Fernanda Pivano, amica di Casale stesso e grande estimatrice del suo lavoro.


Nel 2010 Aldo, Giovanni e Giacomo tornano al cinema con La banda dei babbi Natale, per la regia di Paolo Genovese: film che conferma il successo del trio sul grande schermo, con incasso al botteghino che supera i 23 milioni di euro. Accanto a loro, nel cast, oltre ad una strepitosa Angela Finocchiaro, un nutrito gruppo di valenti attori come Sara D'Amario, Silvana Fallisi, Lucia Ocone, Antonia Liskova, Giorgio Colangeli, Giovanni Esposito, Massimo Popolizio, Cochi Ponzoni, Remo Remotti, oltre all'amichevole partecipazione di Mara Maionchi.


Nello stesso anno, Angela Finocchiaro, -molto presente nella produzione cinematografica italiana in generale-, è co-protagonista di grande successo anche di un'altra fortunata pellicola, il campione di incassi Benvenuti al Sud, diretto da Luca Miniero, seguito a breve dal pure fortunato Benvenuto al Nord (2012), che pure la vede impegnata in un ruolo centrale.


Costante presenza femminile nelle produzioni teatrali e cinematografiche del trio Aldo Giovanni e GiacomoSilvana Fallisi, insieme ad Alfredo Colina è protagonista per la stagione 2010/2011 e 2011/2012 dello spettacolo di AGIDI  Era ora, scritto da Alessandra Scotti e diretto da Corrado Accordino.


Arrivando ai più recenti anni di attività , la stagione 2011/2012 si apre per AGIDI all'insegna di tre nuove produzioni teatrali. Angela Finocchiaro debutta con Open day di Walter Fontana, per la regia di Ruggero Cara, con Michele Di Mauro.
Paolo Hendel nei panni di un insolito Molière è in scena con Molière a sua insaputa di cui è autore insieme al regista Leo Muscato. 
Torna a teatro anche Raul Cremona, un po' incantatore, un po' attore, un po' commediante, un po' ciarlatano, ma soprattutto”¦ mago, con lo spettacolo Prestigi.
      

Il 2012 è segnato dall'ingresso di una nuova artista nella squadra di Agidi: la cantante Antonella Lo Coco che, reduce dal successo clamoroso ottenuto a X Factor, ha pubblicato il suo primo EP dal titolo Cuore scoppiato. Dopo una serie di live e partecipazioni televisive, Antonella pubblica nel 2013 il suo primo disco di inediti: Geisha, prodotto da Agidi e distribuito da Sony Music-, che vanta prestigiose collaborazioni, seguito dall'EP Lover Cover (Agidi/Kiver Digital) in cui Antonella reinterpreta in chiava acustica tre famose hit degli anni '80, che presenta anche in alcune apparizioni televisive su Canale 5.

Negli anni successivi, Antonella pubblica lo street single Sintassi impazzita - scritto dalla giovanissima Arianna Ravalli - e il singolo Optional, entrambi sotto la direzione artistica di Charlie Rapino e arrangiamenti di Marco Sabiu.


Per la stagione 2012-2013 tornano sulla scena teatrale Aldo, Giovanni e Giacomo con il nuovo spettacolo Ammutta Muddica, per la regia di Arturo Brachetti con Silvana Fallisi. Un "tour dei record" che registra il tutto esaurito per 80 repliche in 5 mesi per un totale di 180.000 spettatori.


A marzo 2013 esce nelle sale cinematografiche Ci vuole un gran fisicouna produzione Medusa realizzata da Agidi, che vede per la prima volta Angela Finocchiaro protagonista assoluta di un film, di cui firma anche la sceneggiatura insieme a Valerio Bariletti, Walter Fontana e Pasquale Plastino. Nel cast Giovanni Storti, Raul Cremona, Elio (delle Storie Tese), Jurij Ferrini, Laura Marinoni, Rosalina Neri e per la prima volta sul grande schermo - Antonella Lo Coco - autrice di due brani della colonna sonora. 


 Il 2014/2015 vede il ritorno al cinema di Aldo Giovanni e Giacomo con il film Il Ricco il Povero e il Maggiordomo di cui firmano la sceneggiatura(insieme a Valerio Bariletti e Pasquale Plastino) e regia con Morgan Bertacca. Come sempre salutato da successo al botteghino, il film comprende nella sua colonna sonora il brano Che abbia vinto o no, scritto e interpretato dal rapper Emis Killa, featuring Antonella Lo Coco.


In teatro debuttano intanto due nuove produzioni: Come truffare il prossimo e vivere felici di e con  Paolo Hendel - scritto con Marco Vicari e Francesco Borgonovo e in parte tratto dall'omonimo libro edito da Mondadori - e La Morte balla sui tacchi a spillocon  Silvana Fallisi, scritto per lei da Michela Tilli, per la regia di Corrado Accordino.

La stagione teatrale 2015/2016 vede Agidi impegnata (in co-produzione con Enfi Teatro) nel primo adattamento teatrale italiano di Calendar Girls, spettacolo inglese conosciuto al gande pubblico soprattutto per la nota versione cinematografica con Helen Mirrel. In scena, con Angela Finocchiaro, ci sono Laura Curino, Ariella Reggio, Carlina Torta, Matilde Facheris, Corrinna Lo Castro, nei panni delle scatenate “girls”, affiancate da Elsa Bossi, Noemi Parroni, Marco Brinzi e Titino Carrara. Lo spettacolo ha debuttato nell'ottobre 2015 registrando il sold out ad ogni replica. Ripreso a grande richiesta per la stagione 2016/2017, ottiene nuovamente uno straordinario numero di presenze. 

Il 2016 è per Agidi soprattutto l'anno del 25esimo anniversario del trio comico Aldo Giovanni e Giacomo, che lo celebra sia con uno show che con la pubblicazione di un libro. Lo show, The best of Aldo Giovanni e Giacomo è una grande festa-spettacolo che segna vari record: 37 repliche sold out e più di 200 mila spettatori in 15 città  italiane e 5 europee, con la “prima” assoluta del “trio” a Londra, Bruxelles, Barcellona. Nel libro TRE UOMINI E UNA VITA. La nostra (vera) storia, raccontata per la prima volta, a cura di Michele Brambilla ed edito da Mondadori, Aldo, Giovanni e Giacomo raccontano con la loro abituale ironia gli esordi di una carriera, culminata con i sold out nei palazzetti, i film campioni d'incassi e i quasi due milioni di fan che ogni giorno li seguono sui loro canali ufficiali, tra i quali il nuovo sito aldogiovanniegiacomo.it.

Nello stesso anno, Agidi produce, in collaborazione con Show Lab, il primo Festival della Magia di Milano, condotto da Raul Cremona, esperimento particolarmente riuscito che viene replicato nel 2017 e nel 2018.


Gli impegni di Agidi nel cinema in questo periodo si concentrano su due nuove produzioni dalle caratteristiche molto diverse tra loro: nel dicembre 2016 è uscito il decimo film di Aldo Giovanni e Giacomo, Fuga da Reuma Park, mentre nel novembre 2017 è in uscita il nuovo film/musical di Roberta Torre, Riccardo va all'inferno.


Fuga da Reuma Park appare come una divertente e lieve riflessione sul trascorrere degli anni, guardando indietro a cosa si è realizzato ma non precludendosi mai altri sogni e progetti futuri; Aldo Giovanni e Giacomo vi affrontano coraggiosamente un tema di per sé poco “comico” come quello dell'invecchiare, trattandolo col loro abituale stile ironico capace di sdrammatizzare ogni situazione, come la critica cinematografica più attenta ha colto perfettamente.


Riccardo va all'inferno riporta alla ribalta la vena “da musical” della nota regista Roberta Torre (la cui opera più nota in tal senso è il famoso “Tano da morire”, 1997), co-autrice anche del soggetto e della sceneggiatura. Il film affronta una storia durissima di lotte per il potere nelle periferie romane degradate dello spaccio e della piccola criminalità , filtrando tutto attraverso un creativo lavoro di intima fusione tra racconto parlato e musica, tra recitazione e canto, tra immagini intense e danza, e tenendo come riferimento ideale lo spirito della tragedia shakespeariana cui il titolo rimanda. Il film è stato presentato con successo, ricevendo molta attenzione da parte della critica e dei media, il 27 novembre 2017 al Torino Film Festival.


L’attività di Agidi nel cinema prosegue con l’uscita, nel marzo 2019, del film Scappo a casa (regia di Enrico Lando), che vede Aldo Baglio impegnato in un progetto particolare e molto personale della sua carriera artistica. Dopo aver ideato, scritto ed interpretato moltissimi personaggi e testi all’interno del famoso “trio”, qui egli è protagonista, oltre che co-autore della sceneggiatura, di una storia -costruita su di lui- che si muove tra divertimento e temi importanti, tra leggerezza ed intensità. 


L’equilibrio tra leggerezza ed intensità caratterizza anche l’ultimo lavoro cinematografico prodotto da Agidi, quell’ Odio l’estate che vede di nuovo tutto il trio, Aldo Giovanni e Giacomo, diretto dal regista dei loro primi film, Massimo Venier, in un’autentica “reunion”, interpretare una storia divertente e riflessiva assieme, con grande successo di pubblico e critica nella stagione in corso (uscita nelle sale 30 gennaio 2020). 


Intensissima anche l’attività teatrale di Agidi in questi ultimi anni, con produzioni importanti e di grande impatto, che hanno collezionato una lunga serie di sold-out praticamente in tutti i teatri italiani.  Dopo aver ripreso per una parte della stagione 2017/18, la terza consecutiva, il fortunato Calendar Girls, Angela Finocchiaro porta in scena dall’autunno 2018 Ho perso il filo (scritto da Walter Fontana, regia di Cristina Pezzoli), ora alla sua seconda stagione, ovunque acclamato da pubblico e media: uno spettacolo coraggioso ed originalissimo, che la vede nei panni di un novello Teseo al femminile a sfidare un Minotauro interiore, accompagnata da un gruppo di ballerini hip-hop/acrobati che le fanno dal “coro” e la coinvolgono nella danza. 

Pure di grandissimo successo è il travolgente La Bibbia riveduta e scorretta, degli straordinari Oblivion (Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli) con la regia di Giorgio Gallione: una sorta di “musical” in cui si fondono musica, canto, mimo, coreografia, recitazione, scrittura, in un incessante gioco di repentini cambi di scena e situazioni narrative, allusioni, ironie, oggetti e costumi evocativi e surreali. L’azione si addentra in un rocambolesco e pirotecnico viaggio nella storia religiosa dell’Occidente, trascinando il pubblico in un’irresistibile, esilarante ed assieme documentatissima avventura letteraria e musicale. Innumerevoli ed entusiastiche le recensioni nel tra 2018 e 2020, a sottolineare il coraggio di un’operazione certo culturalmente rischiosa ma brillantemente compiuta. 


Su un analogo terreno di fusione tra musica, recitazione e danza si muovono anche altre recentissime proposte: Contenuti Zero Varietà ispirati alla tradizione della grande comicità italiana e strutturati come un “antico varietà”, con testi talora paradossali, musica dal vivo e balletti; e Rimbamband, centrati sull’utilizzo di un linguaggio musicale intenso e tecnicamente fortissimo e vario a supporto di un contenuto comico spesso surreale. 


Oltre a formazioni numerose, la produzione teatrale di Agidi lascia spazio anche a straordinari attori protagonisti di monologhi. Annagaia Marchioro col suo Fame mia, quasi una biografia (liberamente ispirato a “Biografia della fame” della Nothomb), con a regia di Serena Sinigaglia, affronta pur sorridendo un tema scomodo come i disturbi alimentari nel percorso adolescenziale; Paolo Hendel, dopo aver presentato per più stagioni il suo Fuga da via Pigafetta il cui protagonista faticava a barcamenarsi tra l’imperare della tecnologia e lo scarseggiare delle risorse naturali, si mette ora in gioco in modo disincantato ed ironico, sempre con la regia di Gioele Dix, sul tema delle difficoltà e vantaggi dell’avanzare dell’età, nel suo nuovo e chiaramente provocatorio La giovinezza è sopravvalutata; mentre Giacomo Poretti, nella veste di “solista” teatrale che lo vede ormai impegnato da due stagioni, propone le sue ironiche e divertenti riflessioni sul principio immateriale dell’anima (Fare un’anima), o sulla quotidianità della vita in un luogo dove forti sentimenti umani si incrociano, come un ospedale (è un infermiere nel suo ultimo lavoro Chiedimi se sono di turno). Il recentissimo arrivo poi, nel 2020, di Paolo Nani, uno dei più autorevoli ed originali esponenti a livello internazionale del teatro “fisico”,  arricchisce ed innova la proposta culturale e di spettacolo di AGIDI. 

 


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