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AGIDI nasce nel 1981 a Modena, grazie all'iniziativa di un gruppo di operatori della cultura e dello spettacolo, tra cui Paolo Guerra ed Emanuela Rossi, che hanno avuto un ruolo centrale nell'impostazione e nella gestione dell'azienda. Entrambi provenivano dal Cipiesse (Centro Programmazione Spettacoli), una realtà importante creata da Guerra all'interno dell'ARCI, dove avevano maturato una notevole esperienza professionale organizzando alcuni dei più significativi eventi musicali tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli '80. Tra questi, i tour di De André con la PFM, Banana Republic con Dalla e De Gregori, i grandi concerti negli stadi con Lou Reed, Patti Smith, Talking Heads, Spandau Ballet, Gianna Nannini e molti altri. Il loro impegno ha contribuito significativamente alla rinascita degli eventi dal vivo e alla riapertura dell'Italia al mercato internazionale, dopo un periodo di stagnazione causato da problemi di ordine pubblico, come i disordini seguiti al concerto di Lou Reed nel 1974.

Nei primi anni di attività, AGIDI si concentra principalmente sul settore musicale, sia italiano che internazionale. Si occupa della produzione e distribuzione di spettacoli di artisti come Enzo Jannacci, Enrico Ruggeri e Skiantos, spesso con progetti discografici legati a questi. In particolare, la collaborazione con Jannacci si rivela fondamentale e di grande successo, segnando un periodo di intensa attività artistica con diversi album di grande rilevanza. È grazie ad AGIDI che Jannacci debutta nei concerti dal vivo, realizzando tour di grande successo che vanno da Ci vuole orecchio nel 1981 fino a Parlare con i limoni nel 1986/87.

La collaborazione con Jannacci rappresenta un punto di svolta per AGIDI, che sviluppa un particolare interesse per progetti che uniscono musica e teatro, superando le tradizionali distinzioni tra i due ambiti. Questo approccio si concretizza, ad esempio, nel primo tour con il tendone da circo, che permette di portare i concerti in luoghi dove gli spazi erano insufficienti, rendendo possibile a Jannacci e al suo gruppo di esibirsi in tutta Italia, dal Nord alla Sicilia.

Negli stessi anni, AGIDI stabilisce forti legami con l'estero, in un periodo di grande fermento musicale, segnato da movimenti come il Punk e la New Wave, dedicandosi infatti alla distribuzione in Italia di gruppi di spicco di questi movimenti, come Siouxsie and The Banshees, i Lounge Lizards di John Lurie, i Rip Rig & Panic di Neneh Cherry, Echo and the Bunnymen, A Certain Ratio e il mito degli anni ‘70 Nico con i Blue Orchids. Questi artisti, tra i più innovativi della scena musicale internazionale, influenzano profondamente la cultura musicale in Italia.

AGIDI esplora anche il settore della world-music, organizzando tour in Italia per gruppi di danza e musica provenienti da luoghi lontani come il Messico, i Caraibi e Tahiti.

A livello locale, AGIDI è molto attiva nella promozione di eventi culturali, come I Concerti all'Antistadio di Modena (1982) e la distribuzione di spettacoli internazionali alle Feste dell'Unità. Inoltre, crea il circolo culturale l’Archimede, una struttura innovativa per l'epoca, dotata di un palcoscenico e di tecnologie avanzate come un grande schermo per proiezioni e un'antenna parabolica satellitare, intensamente attivo tra il 1984 e il 1986. Il locale diventa un punto di riferimento culturale, proponendo cabaret, spettacoli dal vivo, rassegne video e feste tematiche.

Dal 1986, AGIDI si concentra maggiormente sul teatro, avviando una lunga e proficua collaborazione con Paolo Rossi, uno dei più grandi protagonisti della scena teatrale italiana, che grazie a AGIDI sviluppa una propria creatività indipendente. AGIDI continua anche a collaborare con altri artisti del teatro comico, come Paolo Hendel, Angela Finocchiaro, Raul Cremona, Aldo Giovanni e Giacomo, Lella Costa, Sabina Guzzanti, David Riondino, Bebo Storti, Cochi e Renato, Marina Massironi e Maurizio Milani.

I loro spettacoli prodotti e distribuiti da AGIDI hanno riscosso notevoli successi di critica e pubblico. Tra i lavori più importanti di Paolo Rossi, figurano La commedia da due lire, Operaccia romantica, Pop & rebelot, Milanon Milanin, Il Circo di Paolo Rossi, Rabelais, Romeo & Juliet (serata di delirio organizzato) e, più recentemente, Questa sera si recita Molière, Il Signor Rossi e la Costituzione e Il Signor Rossi contro l'Impero del Male, che affrontano temi sociali e politici attuali, come la revisione della Costituzione e la partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali.

AGIDI, assieme a Paolo Rossi, produce due importanti trasmissioni televisive. Su la Testa (1992, Rai 3) si distingue per la sua originalità, tanto nella struttura quanto nei contenuti, dando spazio a nuovi talenti come Aldo Giovanni e Giacomo e Antonio Albanese, che proprio grazie a questa trasmissione hanno visto esplodere la loro popolarità. Successivamente, anche Scatafascio (1997, Italia 1) si afferma come programma di grande impatto, mantenendo l'approccio innovativo. Non si può dimenticare poi la significativa partecipazione di Rossi a Il laureato di Chiambretti, un altro programma di culto, caratterizzato da uno stile originale e graffiante.

Negli anni successivi la trasmissione di RAI 2 Palcoscenico realizza la versione televisiva di alcuni spettacoli di Paolo Rossi. Tuttavia, la collaborazione si interrompe bruscamente con un episodio di censura legato alla trasmissione di Questa sera si recita Molière, trasmesso parzialmente e interrotto nella messa in onda del secondo tempo, con giustificazioni pretestuose riguardanti presunti toni volgari. Questo episodio ha sollevato un acceso dibattito, diventando uno degli esempi più noti di censura televisiva dell'epoca.

Dal 1992, AGIDI ha mantenuto un rapporto continuo con i grandi network televisivi, pubblici e privati, e la pay-tv. Gli artisti con cui ha lavorato sono stati protagonisti di numerosi programmi di intrattenimento e attualità, come Comici, Zelig, Mai dire Gol, Domenica in, Mai dire domenica, Che tempo che fa, Ballarò e Parla con me. Inoltre, sono stati interpreti di film e fiction, e i loro spettacoli teatrali sono stati trasmessi in televisione. Negli ultimi anni, network come Telepiù, Sky, Rai e Mediaset hanno trasmesso numerosi spettacoli di Paolo Rossi, Paolo Hendel, Angela Finocchiaro, Raul Cremona, e Aldo Giovanni e Giacomo.

Nel 1995, AGIDI avvia una collaborazione con il trio Aldo Giovanni e Giacomo, che porta alla realizzazione di alcuni dei maggiori successi in ambito teatrale, televisivo e cinematografico. I Corti (1995), spettacolo teatrale con Marina Massironi e la regia di Arturo Brachetti, registra un vero record di pubblico per tre stagioni. La sua ripresa televisiva, trasmessa su Canale 5, raggiunge altissime percentuali di audience, mentre la videocassetta e successivamente il DVD diventano i prodotti home-video teatrali più venduti in Italia, con circa 800.000 copie.

Dal successivo spettacolo Tel chi el telùn (1999), che ha ottenuto il tutto esaurito a Milano per due mesi consecutivi, nasce la trasmissione televisiva Aldo Giovanni e Giacomo Show, prodotta da AGIDI per Canale 5, che conquista una media di circa 10 milioni di spettatori per puntata al suo debutto.

Nel campo cinematografico, AGIDI ottiene i suoi risultati più sensazionali con Aldo Giovanni e Giacomo. Nel 1997 produce il primo film scritto e diretto dal trio, Tre uomini e una gamba, che diventa un caso cinematografico con oltre 45 miliardi di incasso e la candidatura al Premio David di Donatello come Miglior Opera Prima. Il video del film vende circa 500.000 copie, e la sua prima trasmissione televisiva su Canale 5 nel 1999 registra oltre 12 milioni di spettatori, diventando uno dei film più visti in televisione.

Nel 1998, AGIDI produce Così è la vita, che raggiunge un incasso di oltre 60 miliardi di lire, stabilendo un record per il cinema italiano di quegli anni. Il terzo film del trio, Chiedimi se sono felice (dicembre 2000), distribuito in 700 sale, segna il record di incassi per un film italiano, con circa 75 miliardi di lire.

La pellicola successiva, La leggenda di Al, John e Jack (2002), rappresenta una svolta nella produzione cinematografica del trio e di AGIDI, con un'ambientazione storica e una ricerca di atmosfere particolari, girato in una ricostruita New York del 1959. Nonostante il cambio di stile, il film ottiene un notevole successo, con oltre 50 miliardi di incasso.

Il film successivo, Tu la conosci Claudia? (2004), segna un ritorno agli ambienti dei primi lavori del trio, incassando circa 17 milioni di euro e piazzandosi al quarto posto assoluto nella stagione, subito dopo blockbuster americani come Shrek e Spiderman.

Nel 2006, dopo la fine della fortunata tournée dal vivo di Anplagghed, AGIDI e il trio propongono un'innovativa esperienza cinematografica, proiettando nelle sale la registrazione in alta definizione dello spettacolo (Anplagghed al cinema), che incassa oltre 7 milioni di euro in un mese, confermando l'attenzione del pubblico e il successo dell'esperimento.

Oggi, AGIDI si afferma come una delle realtà più solide e significative nella produzione di spettacoli in Italia, sia dal vivo, con numerose tournée teatrali, sia attraverso la distribuzione di spettacoli registrati su video, televisione e supporti musicali. Gli artisti con cui AGIDI collabora hanno continuato a essere protagonisti, non solo con spettacoli teatrali spesso distribuiti in DVD o trasmessi in televisione, ma anche come ospiti fissi in programmi di grande successo come Zelig e Che tempo che fa.

Angela Finocchiaro, con le sue interpretazioni in film di grande successo come Non ti muovere, La bestia nel cuore e Mio fratello è figlio unico, ha vinto due Premi David di Donatello come Miglior Attrice Non Protagonista. Inoltre, nel 2007, Paolo Hendel è protagonista di uno dei primi show prodotti da una rete satellitare, Second Italy su Comedy Central (Sky).

Nel 2008, AGIDI produce il nuovo spettacolo di Paolo Rossi, Sulla strada ancora, che ottiene un grande successo di pubblico e critica. Proseguono anche le tournée teatrali di Angela Finocchiaro con Miss Universo (debutto nel 2006) e di Paolo Hendel con Il bipede barcollante (debutto nel 2006 e tre stagioni di repliche).

Nel 2008, Aldo Giovanni e Giacomo tornano al cinema con Il cosmo sul comò, un film che si distingue dalle loro precedenti produzioni per la struttura a episodi e l’uso massiccio di effetti speciali. Come sempre, il trio conquista il botteghino durante il periodo natalizio, ottenendo un successo clamoroso.

Tra gli impegni televisivi di quegli anni, spiccano le partecipazioni di Raul Cremona e Angela Finocchiaro a importanti produzioni. Cremona ottiene ottimi ascolti con il ruolo nella fiction Anna e i cinque di Canale 5, accanto a Sabrina Ferilli, mentre Angela Finocchiaro conquista il pubblico con il film TV Due mamme di troppo (premiata come Miglior Attrice al Roma Fiction Festival nel 2009). Raul Cremona continua inoltre la sua collaborazione a Zelig, oltre a pubblicare L'arte della prestidigiri (2008, Rizzoli Editore), un manuale sulla magia, mentre Angela Finocchiaro partecipa a Dottor Clown (diretta da Maurizio Nichetti) e alla fiction Finalmente soli con Gerry Scotti e Maria Amelia Monti, oltre ad essere protagonista in film come Amore, Bugie e Calcetto di Luca Lucini e Un giorno perfetto di Ferzan Ozpetek.

Il 2009 per AGIDI si apre con il debutto di due nuove produzioni teatrali: Benneide2 con Angela Finocchiaro, che ritorna su testi di Stefano Benni, e Il tempo delle susine verdi, il nuovo spettacolo di Paolo Hendel, accompagnato da una band dal vivo. Nel 2009 nasce anche una collaborazione con Giulio Casale, autore, attore e cantante di talento, per La canzone di Nanda, presentato alla Scatola Magica del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa e dedicato a Fernanda Pivano, grande amica di Casale ed estimatrice del suo lavoro.

Nel 2010, Aldo Giovanni e Giacomo tornano al cinema con La banda dei babbi Natale, diretto da Paolo Genovese, che conferma il successo del trio con un incasso che supera i 23 milioni di euro. Accanto a loro, nel cast, una strepitosa Angela Finocchiaro e numerosi attori di talento (Sara D’Amario, Silvana Fallisi, Lucia Ocone, Antonia Liskova, Giorgio Colangeli, Giovanni Esposito, Massimo Popolizio, Cochi Ponzoni, Remo Remotti oltre all’amichevole partecipazione di Mara Maionchi). Nel medesimo anno, Angela Finocchiaro è anche co-protagonista di un altro grande successo cinematografico, Benvenuti al Sud di Luca Miniero, seguito dal fortunato Benvenuti al Nord nel 2012.

Silvana Fallisi, insieme ad Alfredo Colina, è protagonista della stagione teatrale 2010/2011 con Era ora, scritto da Alessandra Scotti e diretto da Corrado Accordino. La stagione 2011/2012 segna l’arrivo di tre nuove produzioni: Angela Finocchiaro debutta con Open day, Paolo Hendel porta in scena Molière a sua insaputa e Raul Cremona incanta il pubblico con Prestigi, uno spettacolo di magia.

Il 2012 segna l’ingresso di Antonella Lo Coco nella squadra di AGIDI. Dopo il successo a X Factor, Antonella pubblica il suo primo EP, Cuore scoppiato, e nel 2013 il suo primo album di inediti, Geisha, prodotto da AGIDI e distribuito da Sony Music, che riscuote grande successo, seguito dall’EP Lover Cover (AGIDI/Kiver Digital) in cui reinterpeta in chiave acustica alcune hit famose degli anni ’80 presentandole in alcune apparizioni televisive su Canale 5. Negli anni successivi, Antonella Lo Coco pubblica lo street single Sintassi impazzita, scritto da Arianna Ravalli e il singolo Optional, entrambi sotto la direzione artistica di Charlie Rapino, con gli arrangiamenti di Marco Sabiu.

Nel 2013 il trio Aldo Giovanni e Giacomo ritorna sulla scena teatrale, assieme a Silvana Fallisi, con Ammutta Muddica, per la regia di Arturo Brachetti e il loro tour ottiene il tutto esaurito per 80 repliche in 5 mesi, registrando un totale di 180.000 spettatori. Nello stesso anno esce nelle sale cinematografiche Ci vuole un gran fisico, una produzione Medusa realizzata da AGIDI, che vede per la prima volta Angela Finocchiaro protagonista assoluta di un film di cui firma anche la sceneggiatura, assieme a Valerio Bariletti, Walter Fontana e Pasquale Plastino. Nel cast, oltre a Giovanni Storti, Raul Cremona, Elio (delle Storie Tese), Jurij Ferrini, Laura Marinoni e Rosalina Neri c’è per la prima volta Antonella Lo Coco, autrice di due brani della colonna sonora.

Nel 2014, Aldo Giovanni e Giacomo tornano al cinema con Il Ricco, il Povero e il Maggiordomo, firmandone la sceneggiatura insieme a Valerio Bariletti e Pasquale Plastino, e la regia con Morgan Bertacca. Il film, che ha nella sua colonna sonora il brano Che abbia vinto o no scritto e interpretato da Emis Killa feat. Antonella Lo Coco, ottiene un altro grande successo al botteghino. Nello stesso anno, AGIDI porta in scena due nuove produzioni teatrali: Come truffare il prossimo e vivere felici di Paolo Hendel, scritto con Marco Vicari e Francesco Borgonovo e tratto dall’omonimo libro edito da Mondadori e La Morte balla sui tacchi a spillo con Silvana Fallisi, scritto da Michela Tilli, per la regia di Corrado Accordino.

La stagione 2015/2016 vede AGIDI impegnata nel primo adattamento teatrale italiano di Calendar Girls, in co-produzione con Enfi Teatro, che registra il sold-out a ogni replica, così come nella stagione successiva. In scena con Angela Finocchiaro ci sono: Laura Curino, Ariella Reggio, Carlina Torta, Matilde Facheris, Corrinna Lo Castro, Elsa Bossi, Noemi Parroni, Marco Brinzi e Titino Carrara.

Il 2016, è per AGIDI l’anno dei 25 anni di carriera di Aldo Giovanni e Giacomo, celebrandoli con lo show The best of Aldo Giovanni e Giacomo, che registra record di presenze in tutta Italia e in Europa. Nel libro TRE UOMINI E UNA VITA. La nostra (vera) storia, raccontata per la prima volta, a cura di Michele Brambilla e edito da Mondadori, il trio si racconta con l’abituale ironia che lo caratterizza. Nello stesso anno, AGIDI produce anche il primo Festival della Magia di Milano, condotto da Raul Cremona, un esperimento riuscito che verrà replicato negli anni successivi.

Il 2016 segna anche l’uscita del decimo film del trio, Fuga da Reuma Park, apparendo come una divertente e lieve riflessione sul trascorrere degli anni, guardando ai propri successi ma senza precludersi altri sogni e progetti futuri.

Nel corso degli anni, AGIDI ha consolidato la sua posizione come una delle realtà più significative nel panorama della produzione teatrale e cinematografica italiana, portando sul palco e sul grande schermo una serie di produzioni di successo che continuano a coinvolgere e intrattenere un pubblico sempre più vasto.

Nel 2017 Riccardo va all'inferno segna il ritorno della regista Roberta Torre alla sua vena “musical”, già espressa in precedenza con il celebre Tano da morire (1997), di cui è anche co-autrice del soggetto e della sceneggiatura. Il film affronta la dura realtà delle lotte per il potere nelle periferie romane segnate dalla criminalità e dallo spaccio, mescolando magistralmente la narrazione parlata con la musica, la recitazione con il canto, e le immagini potenti con la danza tenendo come riferimento lo spirito della tragedia shakespeareana a cui il titolo fa riferimento. Presentato con grande successo al Torino Film Festival il 27 novembre 2017, il film ha suscitato una forte attenzione da parte della critica e dei media.

Nel marzo 2019, AGIDI prosegue la sua attività nel cinema con l'uscita di Scappo a casa, diretto da Enrico Lando, in cui Aldo Baglio si trova al centro di un progetto particolarmente personale della sua carriera. Dopo aver creato e interpretato numerosi personaggi all’interno del trio, Aldo è protagonista e co-autore della sceneggiatura di una storia che alterna momenti di puro divertimento a riflessioni più profonde, unendo leggerezza e intensità.

L'equilibrio tra leggerezza e intensità è anche il tratto distintivo dell'ultimo lavoro cinematografico prodotto da AGIDI, Odio l’estate, che riunisce di nuovo il trio Aldo Giovanni e Giacomo, diretti dal regista dei loro primi film, Massimo Venier. Il film racconta una storia divertente ma anche riflessiva, che ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica al momento della sua uscita il 30 gennaio 2020.

Anche in teatro, AGIDI continua a proporre produzioni di grande successo, registrando numerosi sold-out in teatri di tutta Italia. Dopo aver ripreso per la stagione 2017/2018 il fortunato Calendar Girls, Angela Finocchiaro debutta nel 2018 con Ho perso il filo (scritto da Walter Fontana, regia di Cristina Pezzoli), uno spettacolo coraggioso e originale che l’ha vista nei panni di una moderna Teseo, alle prese con un Minotauro interiore. Accompagnata da un gruppo di ballerini hip-hop/acrobati, Finocchiaro ha conquistato il pubblico con una performance che fonde recitazione e danza in modo innovativo.

Un altro grande successo teatrale è La Bibbia riveduta e scorretta, degli straordinari Oblivion (Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli), diretti da Giorgio Gallione. Gli Oblivion entrano a far parte della famiglia Agidi a fine 2017. Sotto la produzione di AGIDI debuttano con il loro primo vero e proprio musical originale: uno show che mescola musica, canto, mimo, coreografia e recitazione, in un incessante gioco di repentini cambi di scena. Il pubblico viene trasportato in un viaggio pirotecnico attraverso la storia religiosa dell’Occidente, con una performance esilarante e culturalmente ricca. La critica ha elogiato questa operazione, rischiosa ma brillantemente riuscita, in tour tra il 2018 e il 2020 (interrotta prematuramente dalla pandemia).

Sul fronte della fusione tra musica, recitazione e danza, AGIDI ha collaborato con Contenuti Zero Varietà ai loro esordi. Contenuti Zero sono una realtà che si ispira alla tradizione della grande comicità italiana e si struttura come un “antico varietà”, con testi paradossali, musica dal vivo e balletti. Agidi in questi anni ha collaborato anche con la Rimbamband, che punta su un linguaggio musicale intenso e tecnicamente impeccabile, a supporto di un contenuto comico spesso surreale.

Oltre a queste formazioni collettive, AGIDI ha dato spazio anche a straordinari attori protagonisti di monologhi. Annagaia Marchioro, con il suo Fame mia, liberamente ispirato al libro Biografia della fame di Amélie Nothomb, affronta con ironia e sensibilità il delicato tema dei disturbi alimentari nell’adolescenza, sotto la regia di Serena Sinigaglia. Paolo Hendel, dopo il successo di Fuga da via Pigafetta, affronta in modo disincantato ed ironico il tema delle difficoltà dell’invecchiamento con il provocatorio La giovinezza è sopravvalutata, sempre con la regia di Gioele Dix. Giacomo Poretti propone le sue riflessioni ironiche sul principio dell'anima in Fare un’anima, e affronta la quotidianità della vita in un ospedale con Chiedimi se sono di turno.

Nel 2020, AGIDI accoglie Paolo Nani, uno dei più autorevoli e originali esponenti del teatro fisico internazionale, arricchendo ulteriormente la proposta culturale e teatrale del collettivo con La lettera, in scena dal 1992, che vanta più di 2000 repliche in tutto il mondo, Jekyll On Ice (2022) e Piccoli Miracoli (2023) attualmente in tournée.

Tra febbraio e aprile 2020, durante il periodo di lockdown causato dalla pandemia, gli Oblivion inventano e conducono Oblivion in da House, un contenitore quotidiano di intrattenimento per il pubblico, con dirette su Instagram, Facebook e YouTube. Il programma include sei rubriche settimanali e lo streaming dei loro spettacoli teatrali, per un totale di 50 dirette in 60 giorni, con una media di oltre mille contatti quotidiani.

Nello stesso anno, Paolo Rossi ritorna a teatro con Pane o libertà. Per un futuro immenso repertorio, uno spettacolo che fonde stand-up comedy e commedia dell’arte, mentre Paolo Hendel porta in scena il monologo teatrale La giovinezza è sopravvalutata, tratto dal libro edito nel 2018 da Rizzoli e scritto a quattro mani con Marco Vicari, con la regia di Gioele Dix.

Nel 2021 gli Oblivion debuttano con Oblivion Rhapsody e lanciano una nuova performance straordinaria: HISTORY OF ROCK, in cui si trasformano in una rock band a cappella, senza strumenti né basi musicali, per raccontare più di 50 anni di storia della musica rock in 6 minuti, utilizzando solo le loro cinque voci. In questo spettacolo, rendono omaggio a 50 interpreti immortali e 53 hit memorabili che coprono tutti i generi del rock, creando una vera e propria "rockpedia". Sempre nel 2021, Paolo Hendel porta in scena Viola e il barone, un reading su testi di Italo Calvino a cura di Paolo Hendel e Marco Vicari, con musiche eseguite dal vivo da Renato Cantini e Michele Staino. Lo stesso anno, AGIDI co-produce con IMARTS lo spettacolo Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci, con la regia e drammaturgia di Giorgio Gallione, dove Elio (delle Storie Tese) omaggia il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana.

Nel 2021, 2022 e 2024 gli Oblivion sono parte del cast della trasmissione televisiva Only Fun (prima serata su Nove), mentre nel 2023 e 2025 tornano a Zelig in prima serata su Canale 5.

Nel 2022, Paolo Hendel porta in scena Il Contrabbasso di Patrick Süskind, con musiche eseguite dal vivo da Gabriele Ragghianti e Tiziano Mealli. Lo stesso anno, AGIDI produce assieme a Fuorivia lo spettacolo Storia di un corpo di Daniel Pennac, interpretato da Giuseppe Cederna e diretto da Giorgio Gallione.

Il 2022 segna anche il ritorno di Aldo Giovanni e Giacomo al cinema con Il grande giorno, regia di Massimo Venier. Il film ha ottenuto due candidature ai Nastri d’Argento, è stato premiato ai David di Donatello vincendo il David dello Spettatore nel 2023 e ha ricevuto il premio come Miglior Colonna Sonora – Film streaming nell’ambito dei SIAE Music Awards 2024, colonna sonora composta da Brunori Sas, pubblicata dagli editori Picicca e Warner Chappel Music.

Nel 2023, Paolo Rossi presenta Da questa sera si recita a soggetto! Il Metodo Pirandello, ideato e diretto da lui stesso, con la drammaturgia curata insieme a Carlo G. Gabardini. Per la stagione teatrale 2024/2025 porta in scena Operaccia Satirica, con le musiche dal vivo di Emanuele Dell’Aquila e Alex Orciari e la partecipazione di Caterina Gabanella.

Nel corso degli anni, Paolo Rossi partecipa a numerosi film, tra cui La mia banda suona il Pop (2020), Volevo Nascondermi (2020), Appunti di un venditore di donne (2021), L'uomo senza colpa (2022), Acqua e anice (2022), C'era una volta il Derby Club (2024), L'invenzione di noi due (2024) e Gloria! (2024).

Durante l’edizione 2023 del Festival di Sanremo, gli Oblivion spopolano in rete e non solo con alcune parodie dei cantanti in gara, tra cui spicca MENGONI ALL’IKEA. La parodia del brano vincitore del Festival totalizza in pochi giorni diversi milioni di visualizzazioni sui social, venendo non solo citata nella conferenza stampa del Festival, ma ottenendo una visibilità su tutte le principali testate nazionali e in tv (da Viva Rai Due di Fiorello, ai Fatti Vostri, da Mattino in Famiglia a Propaganda Live).

Per la stagione 2023/24 e 2024/25 gli Oblivion sono in tournée con lo spettacolo teatrale TUTTORIAL – Guida contromano alla contemporaneità, con la regia di Giorgio Gallione. Incantati dal richiamo suadente del Metaverso, gli Oblivion si proiettano nello spazio-tempo con questo show interamente dedicato alla contemporaneità. Dalle tendenze musicali del momento, alle serie TV più blasonate, fino alla satira di costume, alla politica e all’attualità, tutto finisce nel frullatore oblivionesco. Tuttorial è una rilettura spassosissima delle follie e delle stranezze legate alla civiltà digitale, dove trovano spazio anche grandi miti del passato, in un imprevisto ritorno al futuro. La loro produzione di contenuti video è continua e visibile su tutti i loro social. Quello stesso anno Paolo Hendel debutta con i nuovi monologhi Niente Panico! e Tempi Moderni scritti sempre insieme a Marco Vicari.

Il 2024 è un anno molto importante per AGIDI che è impegnata in diversi progetti in co-produzione: co-produce infatti con IMARTS lo spettacolo Quando un musicista ride, con Elio, dedicato alla storia della musica comica in Italia, da Fo a Gaber, da Jannacci a Cochi e Renato, da I Gufi a Felice Andreasi; con Coop CMC/Nidodiragno lo spettacolo Delirio a due con Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, una straordinaria interpretazione del capolavoro del Teatro dell’Assurdo di Eugène Ionesco, e con Goldenart Production lo spettacolo Oliva Denaro con Ambra Angiolini, tratto dall’omonimo romanzo di Viola Ardone che racconta la storia vera di Franca Viola, la prima donna che rifiutò il matrimonio riparatore negli anni '60.

Dal 2022 l’autore, attore e regista Niccolò Fetterappa entra a far parte del mondo di AGIDI. Gli spettacoli Apocalisse Tascabile, prodotto da Sardegna Teatro, La Sparanoia co-prodotto nel 2023 con Sardegna Teatro, e il più recente Uno spettacolo italiano, progetto di Niccolò Fetterappa e Nicola Borghesi, co-prodotto con ERT / Teatro Nazionale e Sardegna Teatro, sono tre lavori attuali, ironici e puntuali che dimostrano il talento di Fetterappa. Nel 2025, il progetto teatrale Scemi del villaggio – Sguardi spaesati sulla città, scritto e interpretato da Niccolò Fettarappa, con Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri, vince il Bando SIAE – Per Chi Crea, nella sezione dedicata alle Nuove Opere. A maggio 2025 è prevista la mise en espace di Il Perdente – Commedia con disprezzo, commissionato dal Teatro Stabile di Bolzano nell’ambito della rassegna Wordbox. 

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