AGIDI presenta
GIACOMO PORETTI in
CHIEDIMI SE SONO DI TURNO
di GIACOMO PORETTI
scene e costumi MATTEO PATRUCCO
disegno luci LUNA MARIOTTI
regia di ANDREA CHIODI
AGIDI presenta
GIACOMO PORETTI in
CHIEDIMI SE SONO DI TURNO
di GIACOMO PORETTI
scene e costumi MATTEO PATRUCCO
disegno luci LUNA MARIOTTI
regia di ANDREA CHIODI
di GIACOMO PORETTI
Regia di ANDREA CHIODI
scene e costumi MATTEO PATRUCCO
disegno luci LUNA MARIOTTI
audio MARCO BROGGIATO
service tecnico MAMASOUND
una produzione AGIDI
direzione generale EMANUELA ROSSI
organizzazione CHIARA IACONA, ROBERTO DIONISI, SOFIA GANGI
amministratore di compagnia VALENTINA DOATI
ufficio stampa FRANCESCA DOATI
comunicazione web ALESSANDRA METELLI
In ospedale si entra solo per tre motivi: se uno è
ammalato, se si va a trovare un ammalato, oppure, se sei particolarmente
sfortunato, se ci devi lavorare.
Il protagonista di questo monologo aveva immaginato per
sé un avvenire radioso come calciatore, astronauta o avvocato di grido; ma la
sorte è a volte sorprendente, talvolta bizzarra, e quasi sempre misteriosa, e
così, mentre sta per ricevere il pallone d’oro, aprendo gli occhi si ritrova
nelle proprie mani una scopa di saggina.
Partito dai bagni finirà sulla scrivania del Capo sala,
dopo un vorticoso viaggio per tutti i reparti dell’ospedale, attraverso letti
da rifare, suore, dottori, malati veri e immaginari, speranze di guarigione e
diagnosi che spengono i sorrisi, sempre con due amici fidati: la scopa di
saggina e il pappagallo.
Il pappagallo è lo strumento detestato da tutti in
ospedale, chi lo deve usare, chi lo deve pulire, il Primario non lo vuole
vedere, i parenti lo vogliono occultare. Ma attraverso il pappagallo passa
tutta l’umanità, tutta la delicatezza, tutta la vergogna e il rispetto di
quando si ha bisogno d’aiuto e di qualcuno che tenga compagnia alla nostra
fragilità.
Dopo il successo di Fare un’anima, Giacomo Poretti torna in
teatro con un nuovo monologo che attinge alla sua esperienza personale, per
sorridere delle sue memorie di corsia e tentare di rispondere insieme al
pubblico all’annosa questione “E adesso chi lo svuota il pappagallo?”
Dal 05-05-2023 al 07-05-2023
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ORARIO RECITE: 5 e 6 Maggio | ore 20:30 7 Maggio | ore 16:00